{module Banner sotto articoli}
Il primo spot nasce per celebrare appunto i 30 anni della Lancia Y, ed è girato in Italia, per la precisione a Martina Franca, in Puglia. Lo spot si configura come una reinterpretazione del classico in chiave moderna: se infatti le atmosfere sono ispirati ai grandi capolavori cinematografici del passato, allo stesso tempo sono rese moderne dal design dell’auto che si muove lungo le strade del paese. Contribuisce al giusto mood la colonna sonora in sottofondo: una versione riarrangiata del brano di Domenico Modugno Piove (Ciao, ciao bambina).
Siamo in un borgo del sud Italia. Seduto su un muretto, un bambino vede arrivare in lontananza una Lancia Y. Ricordando gli “scugnizzi” di alcune produzioni del neorealismo, il ragazzino corre ad avvisare tutto il paese: gli sposi in chiesa, gli uomini in fila dal barbiere. Quando l’auto arriva, guidata da un’affascinante donna, la piazza centrale e le vie sono deserte. Poco dopo invece, proprio quando la donna scenderà dal veicolo, tutto si illuminerà per augurare buon compleanno all’auto che “ha fatto innamorare più di due milioni di italiani”.
È chiaro che la Lancia Y viene qui personificata, identificata con la sua autista che, a dimostrazione di ciò, viene inquadrata sorridente in primo piano.
Passiamo ora allo spot Zalando. Il noto negozio online di abiti, scarpe e accessori, ha scelto come testimonial per il 2015 un volto molto amato del piccolo schermo: Vanessa Incontrada. In linea con l’immagine di ragazza acqua e sapone che ne aveva decretato la fortuna di conduttrice a Zelig, la conduttrice e attrice mostra un’immagine spensierata e allo stesso tempo spigliata. Anziché promuovere il sito mostrando una donna curata in ogni minimo dettaglio estetico, l’azienda opta per una donna in pantofole. Appena sveglia infatti, cornetto della colazione in mano, gambe nude e camicia aperta, la Incontrada si aggira tra gli abiti di un negozio, scegliendo quelli che più le piacciono senza limiti e, durante la scelta, urtando diversi oggetti. Una volta alla cassa, davanti allo sguardo contrariato del commesso che l’ha seguita per tutto il tempo, dice che tanto ha 100 giorni per cambiare i vestiti.
L’arcano è presto svelato: essendo Zalando un negozio virtuale, in realtà la protagonista è a casa sua, comodamente seduta sul divano dopo aver fatto colazione. Senza doversi preparare per uscire dunque, la Incontrada si è mossa tra gli scaffali e ha deciso cosa ordinare.
Quello dello spot è un modo divertente di parlare di abbigliamento, spesso confinato dai messaggi pubblicitari a una sorta di costrizione da subire per poter incarnare un ideale irraggiungibile di bellezza femminile.