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Da anni il docente, con le sue lezioni sulla Divina Commedia riempie i teatri, le parrocchie e i centri culturali di tutta Italia. E’ questo il motivo per il quale, a partire da oggi, 13 aprile, Tv2000 (canale 28 del digitale, 18 di TivuSat, 140 di Sky, in streaming su www.tv2000.it) fa approdare il suo “El Dante” sul piccolo schermo e lo propone in prima serata, alle 21.05, per quattro lunedì consecutivi.
L’ambizioso obiettivo del professor Nembrini è offrire al grande pubblico una chiave per amare, più che per capire, il poeta la cui lettura tra i banchi di scuola, è sempre stata imposta e poco compresa. Nembrini vuole rileggere le sue opere come se fossero scritte da un autore contemporaneo; insinuare in chi ascolta le domande più vere e profonde che i suoi versi suggeriscono.
Il primo dei quattro appuntamenti con il professore bergamasco si svolge questa sera con una lezione sulla Vita Nuova. Seguiranno, nell’ordine, quelle dedicate alla Divina Commedia: Inferno il 20 aprile, Purgatorio il 27 aprile, Paradiso il 4 maggio.
Per Tv2000 El Dante non rappresenta solo un omaggio al poeta fiorentino a 750 anni dalla sua nascita, ma un’ulteriore occasione per consolidare una proposta televisiva attenta ai temi dell’educazione e dell’istruzione. Dopo “La Classe”, il reality sull’abbandono scolastico, dopo il ciclo di film dedicato ai classici della letteratura, e prima della riproposizione de “I promessi sposi” televisivi, con le quattro lezioni dantesche Tv2000 sfida le dinamiche del racconto televisivo per avvicinare il grande pubblico alla cultura.
“Le lezioni su Dante di Nembrini – dichiara Paolo Ruffini, direttore di rete – sono straordinarie perché vere, autentiche, senza effetti speciali, ti rimangono dentro come un incontro inatteso. Con noi stessi”.
Nembrini è un insegnante che ama definirsi figlio d’arte perché il padre era bidello nella scuola media del paese in cui è nato, Trescore Balneario, sulla montagna bergamasca. A quattordici anni giura nelle mani della professoressa di lettere delle medie che sarebbe diventato insegnante di italiano, ma a sedici è costretto per esigenze familiari – dieci fratelli – a lasciare il liceo e a lavorare come operaio. A diciotto decide di prendere il diploma di maturità magistrale, e in tre mesi prepara gli esami da privatista. Si laurea in pedagogia nel 1982 all’Università Cattolica di Milano e l’anno seguente può finalmente mantenere il suo giuramento: diventa insegnante di letteratura nelle scuole superiori.
Attendo con impazienza di ascoltare e vedere il programma;sono sicuro aggiunger?_ delle cose importanti per la mia vita!