Indice dei contenuti
Tv8 propone oggi il film ‘La tombola dei troiai’ che fa parte del ciclo “I delitti del BarLume”, la serie giallo-comica prodotta da Carlo Degli Esposti, per la regia di Roan Johnson. Tutti il film per la tv sono tratti dai racconti di Marco Malvaldi.
I delitti del BarLume La tombola dei troiai film – regia, protagonisti, dove è girato
La regia è di Eugenio Cappuccio. Personaggi principali sono Massimo Viviani e Vittoria Fusco interpretati rispettivamente da Filippo Timi e Lucia Mascino. Nel cast anche i quattro anziani soprannominati il quartetto uretra, ovvero gli attori Atos Davini, Alessandro Benvenuti, Massimo Paganelli e Marcello Marziali.
Le riprese si sono svolte in Italia, in particolare nell’Isola d’Elba, nel piccolo borgo di Marciana Marina dove è stata ricostruita la città immaginaria di Pineta.
I delitti del BarLume La tombola dei troiai – trama del film in onda su Tv8
Pineta, ridente (e immaginaria) località toscana, sta piangendo la morte del cittadino Ampelio Viviani, zio del ‘barrista’ Massimo. Il quale, durante il funerale, dopo aver letto una lettera scritta dal defunto per i suoi compaesani e i suoi amici (“Sono morto come son vissuto: sfavato”, chiosa la missiva), disperde le ceneri del parente in mare, come da sua ultima volontà: “Ciao zio, fatti una bella nuotata…”
Ma un urlo improvviso richiama l’attenzione di tutto il paese… qualcuno ha ammazzato Giacomo Ricci, il farmacista! Giulia Puntoni, che lavora in farmacia, ha trovato il corpo senza vita del principale riverso a terra, in una pozza di sangue e dilaniato da numerose ferite da arma da taglio. Dalla cassa è sparito l’incasso e dalla parete l’antico orologio d’argento. Una rapina finita male? L’ipotesi non sembra affatto convincere il commissario di polizia Valentina Fusco, che inizia subito ad indagare. L’arma del delitto non si trova, ma un’agendina appartenuta alla vittima potrebbe rivelare molte cose sul suo conto.
Intanto i vecchietti del paesello, Aldo, Pilade e Gino, campioni mondiali di pettegolezzo da bar, sono certi sia stato Emo, l’ex suocero di Massimo. Il pescivendolo, un giorno, aveva cacciato dal suo negozio, picchiandolo con un branzino, il Ricci .
Anche Tiziana, la bella banconista del ‘Lume’, avanza la sua ipotesi sul possibile movente dell’omicidio: il farmacista, che era un aguzzino perché faceva fare gli straordinari alla collega senza pagarla, potrebbe anche averle fatto delle avances.
Il mistero si infittisce
Il mistero è fitto anche sull’orario dell’omicidio: secondo il medico legale il Ricci era già morto alle 5.45, quando è stato acquistato un medicinale in farmacia. Ma allora chi ha venduto il prodotto, se il medico era già morto?
Ben presto emerge un’inquietante verità sul defunto: il Ricci era uno strozzino. Sulla sua agendina un lungo elenco di vittime-clienti.
E mentre il commissario indaga per vie ufficiali, parallelamente Massimo cerca di scoprire la verità sull’omicidio. Quando ecco che entra in possesso di un coltellino molto particolare, con la scritta ‘I love Cerreto’ trovato da un barbone vicino a un cassonetto, “quello bello di Pineta”, sottolinea il senzatetto. Il coltellino, racconta il barista, era stato portato alla Tombola dei Troiai, una speciale e buffa ‘pesca’ che ogni anno viene fatta dopo Natale con i regali più brutti che ciascuno ha ricevuto. Quel coltellino, per Massimo, è sicuramente l’arma del delitto.
Intanto i tre vecchietti invitano Emo a fare una partita a carte con loro: sospettano che sia lui l’assassino e vogliono farselo confessare. Il pescivendolo, con estrema tranquillità: “Io per coerenza lo strozzino l’avrei strozzato, non accoltellato”. Avrà detto la verità o vuole solo sviare il sospetto degli amici?
Tutti fanno le loro ipotesi e la polizia ha stilato la lista dei sospettati: Emo, Puntoni, l’Avvocato e Aldo, uno dei tre anziani, che ha debiti con ben tre banche. Massimo affronta quest’ultimo a viso aperto.
Spoiler finale
Il giorno del funerale del farmacista, Gino, Pilade, Aldo ed Emo si appartano. Aldo ed Emo hanno una rivelazione da fare: sono stati loro ad uccidere lo strozzino perché li stava ammazzando con i suoi tassi di interesse. Le alternative sono due: o gli amici li denunciano, non avendo loro il coraggio di costituirsi, oppure si daranno alla macchia, ma la latitanza per loro risulta impossibile senza gli altri due. Alla fine i quattro amici decidono di andarsene tutti insieme da Pineta. Ma Aldo e Emo hanno in serbo un altro bello scherzo nei confronti dei due ingenui complici, che vengono lasciati soli nella casetta diroccata, con la promessa che sarebbero tornati a prenderli una volta recuperati i documenti d’identità falsi per tutti.
Nel frattempo, anche grazie alle indagini del ‘barrista’, viene preso il colpevole: è…non siamo così crudeli…ci fermiamo qui, lasciando al lettore-telespettatore il gusto di scoprire a tempo debito chi sia l’assassino.
E mentre Massimo si trova imbrigliato tra due donne, la bella Tiziana e il commissario, i quattro vecchietti si ritrovano a giocare a briscola, insieme, nonostante lo scherzo di pessimo gusto ricevuto da due di loro.
La tombola dei troiai film – il cast completo
Di seguito il cast del film I delitti del BarLume Il re dei giochi e i rispettivi personaggi interpretati dagli attori
- Filippo Timi: Massimo Viviani
- Lucia Mascino: Vittoria Fusco
- Enrica Guidi: Tiziana Guazzelli
- Stefano Fresi: Giuseppe “Beppe” Battaglia
- Massimo Paganelli: Aldo Griffa
- Marcello Marziali: Gino Rimediotti
- Atos Davini: Pilade Del Tacca
- Alessandro Benvenuti: Emo Bandinelli
- Corrado Guzzanti: Paolo Pasquali
- Michele Di Mauro: Gianluigi Tassone