Ed invece, da lunedì 30 maggio, quando ha esordito Estate in diretta, l’ennesimo fiume di cronaca nera si è abbattuto sui telespettatori italiani.Ci riferiamo naturalmente alla seconda parte del contenitore in onda dalle 16, 40 alle 18,45. Desideriamo a questo punto esprimere la nostra solidarietà a Maurizio Costanzo che, a metà marzo si era visto togliere, dalla Domenica in da lui gestita, proprio i casi di delitti e morti cuente. Per volontà del dg Antonio Campo Dall’Orto il contenitore festivo di Rai 1 aveva dovuto eliminare dalla scaletta, i classici cold case all’italiana di cui si discetta in continuazione in tutti i contenitori televisivi. {module Pubblicità dentro articolo}
Eleonora Daniele e Salvo Sottile (conduttori dell’attuale Estate in diretta) continuano a scavare con accanimento nei fatti di sangue, ogni giorno per oltre un’ora e mezza. Troppo spesso il contenitore seembra trasformarsi in una succursale di Chi l’ha visto? e Quarto Grado, con uno sfruttamento intensivo di tutte le atmosfere sanguinolente e voyeuristiche nelle quali è sempre immersa la trattazione della cronaca nera in Tv.
Gli autori di Estate in diretta hanno cercato di creare una linea di ideale congiunzione tra la versione invernale condotta da Cristina Parodi e Marco Liorni, e quella estiva gestita, come già lo scorso anno, da Salvo Sottile ed Eleonora Daniele. E ci sono riusciti in pieno, grazie alla continuità con la famigerata cronaca nera, ingrediente fondamentale che ha traghettato il pomeriggio di Rai 1 dall’inverno alla stagione calda.
Sottile e la Daniele trattano ogni giorno i principali casi all’attenzione dei massmedia con una chiara volontà di incidere nell’animo dei telespettatori suscitando curiosità e attrazione quasi morbosa. Ad esempio il caso di Sara Di Pietrantonio, la ragazza bruciata viva dall’ex fidanzato Vincenzo Paduano reo confesso, è stato affrontato con una dovizia quasi oscena di particolari. L’inviata del programma è tornata ripetutamente sul posto dove la povera giovane era morta, scandendo all’infinito, come in una monotona nenia funebre, tutti i particolari che avevano preceduto la tragedia.
Si nota chiaramente, giorno dopo giorno, che gli autori hanno bisogno di ascolti. E in nome dell’audience stanno abdicando a qualsiasi forma di rispetto per i telespettatori e per quella fascia di pubblico, minori e persone più fragili psicologicamente, non in grado di elaborare nella maniera giusta tutte le immagini che passano in video. Per circa due ore la morte è la regina assoluta del pomeriggio di Rai 1. Solo nell’ultima parte dell’Estate in diretta si passa improvvisamente ad argomenti più leggeri.
La verità è che Estate in diretta si è trasformata in una melassa estremamente discutibile di morte e spettacolo. {module Pubblicità dentro articolo}
Il dg Campo Dall’Orto ha epurato la cronaca nera da Domenica in, ma dovrebbe capire che il pomeriggio di Raiuno costituisce uno dei peggiori esempi di programmazione televisiva. La verità è che non si bada a nulla pur di conquistare pubblico e di sottrarlo a quel famigerato Pomeriggio 5 che, nonostante tutto, continua a collezionare ascolti elevati umiliando Sottile e la Daniele. Un solo dato, quello di venerdì 3 giugno: Estate in diretta si è bloccata al 12,16% di share. Pomeriggio 5 ha registrato nella prima parte 2.041.000, 22,64%, nella seconda 1.887.000, 20,38%.
Eleonora Daniele è un’ottima conduttrice ma avrebbe bisogno di scappare dal cimitero televisivo nel quale è relegata e mettersi alla prova in progetti meno “mortuari”. Lei ne ha le capacità ma non è valorizzata. Salvo Sottile non è riuscito ad affrancarsi dal genere che gli ha dato la notorietà, nonostante la sua presenza a Ballando con le stelle e a Domenica in.
Andate pure a casa oppure in vacanza….