Come sappiamo “Matrimonio a prima vista” è un esperimento singolare che fa sposare con un vero e proprio rito civile due persone che non si sono mai conosciute prima.
Il docu-reality è la versione italiana del format internazionale “Married at first sight“. Il programma infatti racconta le vicende di tre coppie di perfetti sconosciuti che sono stati messi insieme in base a dei test caratteriali, ad analisi di stili di vita, di gusti e preferenze dei due partner. Sono stati usati cioè rigorosi parametri scientifici in un vero e proprio esperimento psicologico e sociale. Una commissione si è occupata di realizzare questi studi. {module Pubblicità dentro articolo 2}
I componenti di questa commissione giudicatrice e selezionatrice sono: Mario Abis, sociologo docente alla IULM di Milano, Nada Loffredi, sessuologa e docente di psicologia all’Università La Sapienza di Roma e Gerry Grassi psicologo, psicoterapeuta e direttore clinico del centro TIB (Terapie Innovative Brevi). Sono stati loro a selezionare i candidati scelti, tre uomini e tre donne, e ad “accoppiarli”.
C’è qualcosa però di diverso dalla prima stagione: sono state cioè messe in pratica nuove tecniche e nuovi test attraverso i quali gli esperti sono riusciti ad elaborare profili sempre più precisi dei candidati. Le 3 combinazioni possibili dovrebbero essere le migliori perché basate su tutti i criteri di affinità socio-culturale, “affinità elettive” e persino vicinanze territoriali. Sono otto le puntate previste e bisognerà vedere se questa volta riuscirà finalmente a sbocciare l’amore. Infatti lo scorso anno nessuna delle coppie in gara ha deciso di prolungare l’esperienza e tutte sono tornate single.
Ecco le coppie protagoniste.
La prima è formata dal trentottenne Steven single americano che ha avuto una lunga storia d’amore finita in malo modo e da Sara, giovane donna di 33 anni che è sempre stata single e adesso è pronta al grande passo.
La seconda coppia è formata da Stefano, 29 anni e dalla coetanea Francesca, amante dello sport e soprattutto dei cavalli.
Infine l’ultima coppia è formata da Stefano, 39 anni e Wilma (che ama farsi chiamare Sara). Lei è alla ricerca di un uomo che sappia proteggerla e farla divertire. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Il format è lo stesso dell’anno scorso ed è quello internazionale di sempre: i due giovani si conoscono direttamente dinanzi al sindaco o chi fa funzione, per il matrimonio civile, valido a tutti gli effetti. Dopo è di prassi il primo bacio, il viaggio di nozze e la convivenza.
Tutto sarà raccontato attraverso le telecamere che seguono i novelli sposi nel corso di 5 settimane. Il fine è di mettere in evidenza ogni singolo aspetto delle dinamiche di coppie che stanno nascendo.
Al termine delle 5 settimane le coppie decidono se rimanere insieme oppure divorziare.