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Ci anticipa qualche aspetto del suo personaggio?
Margherita è un personaggio assolutamente positivo: una sognatrice, una donna molto timida con lo sguardo un po’ perso. E’ una giovane donna anche solare, ma soprattutto molto insicura: è preda di continue incertezze, ha bisogno di conferme dal suo compagno il nuovo PM Gualtiero Ferri (Dario Cassini) che, invece, è il suo completo opposto. Si tratta infatti di un pm tutto d’un pezzo con grandi valori umani e professionali.
Margherita è una giornalista, però il suo sogno è quello di scrivere favole per bambini: si scontrerà quindi con il compagno a causa di questo sogno infantile. Da qui nascono spunti per varie storie. Lei poi è molto maldestra, ne combina di tutti i colori.
Un ruolo principalmente da commedia?
Si si, io faccio proprio parte di un filone da commedia; non a caso ho molte scene insieme a Nino Frassica e Dario Cassini. Vengo dall’esperienza di Le tre rose di Eva, che era un thriller, però avevo già avuto un ruolo più leggero in Un passo dal cielo; naturalmente in Don Matteo la mia parte ha un respiro molto più ampio.
Oltre ai nuovi ingressi, è stata introdotta qualche altra novità rispetto alle stagioni precedenti?
I capisaldi sono sempre gli stessi, del resto gli sceneggiatori sono più o meno gli stessi. Credo che il “colpaccio” sia stata l’entrata nella prima puntata di Bélen Rodriguez. Come dicevo ci sarà molta commedia, e questo è l’elemento caratteristico che ha soddisfatto sceneggiatori e attori.
Come si spiega il grande successo che, puntualmente, riscuote Don Matteo?
Probabilmente perché le persone hanno bisogno di stare bene, visto che la vita di per sé è difficile. Anche se nelle puntate di Don Matteo si indaga su dei crimini, di fondo vi è una positività rassicurante: secondo me piace la considerazione che la serie lascia sempre una speranza. È questa la forza del prodotto, nonché, ovviamente, la presenza diTerence Hill, che è amatissimo.
Quanto è stata ingombrante la presenza di Bélen Rodriguez sul set?
In realtà non l’ho incontrata, non ho avuto modo. Io entro alla terza puntata, mentre lei è nella prima, per cui non ci siamo proprio incrociate. So però che aveva molte scene a Spoleto, e c’è stata una notevolissima curiosità da parte degli abitanti del posto.
Ci sarà un’undicesima stagione?
Sono circolate molte voci, ma in realtà non si sa ancora niente: è troppo presto. Di certo si tratta di un impegno gravoso per Terence Hill: Don Matteo si gira per ben nove mesi, le riprese di questa stessa stagione termineranno a fine febbraio.
Ha altri progetti professionali in cantiere?
No, al momento no. Sono in attesa; vedremo cosa succederà dopo questa decima stagione di Don Matteo.