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Rai 1 ripropone questa sera, in replica, il tv movie Una faccenda delicata che fa parte del ciclo Il Commissario Montalbano.
Il Commissario Montalbano Una faccenda delicata – regia, protagonisti, dove è girato
A firmare la regia è Alberto Sironi, regista storico scomparso nel 2019. La vicenda è tratta dai racconti di Andrea Camilleri, in particolare dalle raccolte: “Un mese con Montalbano” e “Gli arancini di Montalbano”.
Nel cast tutta la squadra del commissariato di Vigata: Mimi Augello (Cesare Bocci), Fazio (Peppino Mazzotta) e Catarella (Angelo Russo).
Le riprese si sono svolte in Sicilia, in particolare nel ragusano, a Porto Empedocle e nei dintorni. Qui è stata ricostruita Vigata. Mentre il capoluogo Montelusa è stato ricostruito ad Agrigento. Inoltre, il palazzo del commissariato di Vigata è il municipio di Scicli e la stanza del questore Luca Bonetti Alderighi è l’ufficio del sindaco di Scicli.
Il Commissario Montalbano Una faccenda delicata – trama del film in onda su Rai 1
La trama inizia dopo alcuni mesi dalla morte drammatica di François (Hamza Choukri), il ragazzo che per Salvo e Livia era quasi un figlio e che avevano affidato alla sorella di Mimì.
Livia (Sonia Bergamasco) che era molto legata al giovane, ha finalmente, elaborato il lutto e Salvo Montalbano contribuisce ad infonderle serenità trattenendosi con la storica fidanzata in Liguria.
Ma a Vigata avviene un omicidio. E Fazio, dal commissariato, lo chiama chiedendogli di tornare immediatamente. Sul caso di una donna settantenne assassinata, Mimì ha cominciato a indagare ma sta commettendo molti errori. E rischia di compromettere il buon nome del commissariato e dello stesso Montalbano.
Il poliziotto parte. Appena giunto in sede si informa della donna uccisa. Si tratta di una prostituta, Maria Castellino, strangolata con una cintura da uomo nel piccolo appartamento dove lavorava.
La Castellino, nonostante l’età esercitava ancora il mestiere. A colpire Montalbano è soprattutto la considerazione che i cittadini avevano di lei, per la sua generosità e per il suo carattere.
Con sorpresa Montalbano apprende anche che era felicemente sposata. Il marito non aveva mai considerato un problema l’attività della moglie. Augello è convinto che si tratti del delitto di un vizioso frequentatore di donne in età matura. E Maria, secondo lui, sarebbe morta per incidente nel corso di un gioco erotico.
Montalbano sa che Augello sbaglia. Ma non vuole umiliare il suo vice e lo lascia proseguire la sua indagine. Lui, insieme al fido Fazio segue un’altra pista. Intanto gli riferiscono che la Castellino aveva paura di un cliente che non voleva più vedere. Potrebbe essere lui l’assassino: lo confermerebbero alcuni elementi trovati in casa della donna. Inizia il difficile lavoro di identificazione, nel corso del quale il commissario deve risolvere un altro caso.
Il finale del film
Il preside della scuola elementare chiede al commissario di aiutarlo: la madre di una delle bambine sostiene che un maestro abbia molestato sua figlia. L’insegnante afferma con forza di essere innocente. Montalbano saprà fare luce su questa faccenda quanto mai delicata.
Intanto Mimì arresta un giovane, Mimmo Tavano, cliente di Maria. E’ convinto che sia l’assassino. Ma Salvo riesce a intuire subito che è invece innocente.
A sorpresa, arriva Livia. Salvo le sta vicino quanto può, perché la faccenda si sta ingarbugliando. Il cliente della Castellino che sembrava essere l’autore del delitto, ha un alibi.
Montalbano è convinto che deve cercare nella vita privata della Castellino. É li che si nascondono troppi segreti e misteri. Nel buoi fitto delle indagini arriva un altro delitto che sembrerebbe confermare la teoria di Augello.
Alla fine il commissario risolve, naturalmente il caso.