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Il prodotto del resto, per la Rai costituisce l’usato sicuro che, pure in replica, rappresenta una garanzia in termini di ascolti e, di conseguenza, di fruttuosi investimenti pubblicitari. A distanza di 17 anni dalla sua prima apparizione sul piccolo schermo, il poliziotto di Vigata ha dimostrato di saper conquistare il pubblico televisivo come nessun altro: Una faccenda delicata, primo dei nuovi film tv, ha ottenuto uno share del 39,1% con 10milioni 862mila telespettatori. Dati pronti a ripetersi lunedì prossimo, quando toccherà all’episodio intitolato La piramide di fango.
Un successo che si rivela un’ ulteriore conferma per quanto riguarda il gradimento dei telespettatori. Anziché attendere l’estate o periodi in cui le repliche sono il trait d’union della programmazione televisiva, l’ azienda di Viale Mazzini ha deciso di ricorrere al poliziotto per fronteggiare due format su cui Mediaset punta molto. Andare a colpo sicuro senza ulteriori investimenti: la soluzione ideale in tempi di crisi. Una serie tv che si contrappone a un reality e all’intrattenimento capitanato da Paolo Bonolis.
Ciao Darwin è un ritorno molto atteso: non solo manca dallo schermo da sei anni, ma segna anche il ritorno del conduttore in prima serata dopo il breve esperimento di Scherzi a parte dello scorso anno.
Il commissario Montalbano ha debuttato su Rai 2 il 6 maggio 1999, per poi essere spostata su Rai 1. Ad oggi conta dieci stagioni per un totale di 28 episodi, tutti diretti dal regista Alberto Sironi. Complice la bellezza dei paesaggi, la recitazione di qualità e i soggetti tratti dagli scritti del maestro Camilleri, la serie è stata apprezzata all’estero: è stata infatti trasmessa in tutta Europa, ma anche in Russia, Stati Uniti, Argentina e Australia.
Sempre sull’onda del successo riscosso, è stato prodotto il prequel, che ha per protagonista un Montalbano ragazzo cui dà il volto Michele Riondino. La seconda stagione de Il giovane Montabano ha esordito lo scorso settembre.