Il quadro della situazione si fa sempre più preoccupante. Boris non si arrende alle continue pressioni di Cosa nostra. Insiste nello scambio continuo di informazioni con i suoi funzionari e tiene sempre le porte aperte ai giornalisti. Arresta uno dei principali boss palermitani che viene rimesso in libertà quasi subito da magistrati miopi, forse compiacenti. Intanto i capi corleonesi latitanti da tempo sono imprendibili.
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Boris Giuliano che parla molto bene l’inglese va oltre oceano e crea qui una collaborazione con i funzionari della polizia federale americana. Ha capito che il business principale è la droga ed è proprio la pista dell’eroina che darà vita alla Pizza Connection. Da qui purtroppo si pongono le basi del suo assassinio.
Il capo della squadra mobile grazie alle sue indagini riesce a mettere a segno molti colpi. E da alla fine è entusiasta, crede di avercela quasi fatta. E’ riuscito a mettere le mani su dei conti segretati, su una pistola smarrita, sulle chiavi di un appartamento e sulle foto di un latitante.
Nel corso della sua carriera ha visto morire assassinati molti colleghi e carabinieri e sa che anche per lui una pistola può nascondersi dappertutto. Sa anche che è inutile difendersi. In questo periodo gli è molto vicino l’amico giornalista Marco Alliata che gli è stato accanto in tutti gli anni precedenti e che ha ricevuto minacce personali. Boris sa che il possesso di una pistola non serve a salvare la vita ma sa benissimo anche che bisogna andare avanti e incentivare ancora di più le indagini. È fermamente convinto delle sue intuizioni e non lo ferma neanche un messaggio chiarissimo che dice: Giuliano morirà.
Adriano Giannini
Il capo della squadra mobile è divenuto un vero e proprio incubo per Cosa Nostra che ne decide immediatamente la morte.
Ad uccidere Boris Giuliano la mattina del 21 luglio 1979 è lo stesso Leoluca Bagarella. Lui ed un suo complice intercettano il commissario sotto casa. Lo vedono entrare in un bar a prendersi un caffè e Bagarella lo colpisce con 7 colpi di pistola alle spalle. I suoi figli e sua moglie erano al mare e lui avrebbe dovuto raggiungerli in serata. Ad avvertire la moglie sarà un suo fidatissimo collaboratore.
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Questa scena finale è stata rivisitata dagli autori e dagli sceneggiatori della miniserie. Infatti quando Boris Giuliano fu ammazzato, la moglie ed i figli erano a casa. Ci sono state anche altri eventi riscritti dagli sceneggiatori ma lo spirito della fiction non si distacca da quella che era la personalità di Boris Giuliano.