Pietro Valsecchi anticipa che le riprese inizieranno il prossimo settembre. Saranno necessari almeno due mesi di lavorazione e la serie andrà in onda nel gennaio del 2018 in concomitanza con il primo anniversario del dramma che ha sconvolto l’Italia che ha fatto ben 29 vittime. {module Pubblicità dentro articolo 2}
In questi giorni, ha sempre anticipato il responsabile della Taodue, si iniziano a prendere contatti con tutti coloro che sono stati coinvolti nei drammatici eventi dello scorso gennaio. Sia i sopravvissuti che le loro famiglie, sia i vigili del fuoco, i responsabili della Protezione Civile, sia tutti coloro che sono venuti a contatto con il dramma di Rigopiano daranno il proprio contributo per la realizzazione di una sceneggiatura che sia il più aderente possibile alla realtà dei fatti.
Ma Valsecchi ha anche altre finalità che spiega così: “non soltanto dobbiamo commemorare e ricordare le vittime ma desideriamo anche realizzare una vera e propria indagine di quanto avvenuto. Attraverso testimonianze, magari di persone che non sono state ancora ascoltate fino adesso, vogliamo cercare di risalire alla verità di quanto è accaduto. Desideriamo portare alla luce responsabilità, ove mai ci siano state, e cercare una documentazione esatta nei minimi dettagli su tutto quanto è accaduto pochi secondi dopo che la valanga aveva letteralmente sotterrato l’albergo“.
Naturalmente è troppo presto per parlare del cast e di eventuali interpreti ai quali è affidato il compito di impersonare i protagonisti della tragedia. Al momento non si sa neanche chi potrebbe essere il regista. Ma si sta mettendo in moto la macchina dell’organizzazione che prevede innanzitutto una serie di casting per le scelte e le selezioni degli attori ma anche delle persone comuni che potrebbero avere un ruolo all’interno della serie.
Con questo prodotto Pietro Valsecchi vuole ribadire l’intenzione della sua casa di produzione di raccontare fatti realmente accaduti. In precedenza era stata annunciata la lavorazione di 4 film tv ispirati ad altrettanti personaggi che sono stati protagonisti della lotta contro la mafia ed hanno pagato in prima persona proprio il segno e il coraggio nell’affrontare la corruzione sotto tutti gli aspetti e le sfaccettature. {module Pubblicità dentro articolo 2}
I quattro film erano: Libero Grassi, Mario Francese, Rita Fonte ed Emanuela Loi (guardia del corpo del Giudice Borsellino morta nell’attentato del luglio 1992).
La speranza è però che questo progetto vada realmente in porto. Infatti in passato Pietro Valsecchi aveva più volte annunciato racconti televisivi che poi successivamente non sono mai stati realizzati. Uno tra questi è la storia che avrebbe dovuto raccontare la drammatica a scomparsa della piccola Yara Gambirasio, ritrovata morta tre mesi dopo in un bosco nei pressi di Brembate di Sopra.