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Con Di padre in figlia Alessio Boni torna a recitare. L’ultimo prodotto in cui i telespettatori italiani l’hanno visto è stato Il ritorno di Ulisse, serie andata in onda lo scorso anno su Rai 1 nella quale si interpretava il ruolo dell’eroe omerico.
Qui Alessio Boni si cala in un ruolo completamente diverso, quello di un uomo che riesce a osservare e rendersi conto di come l’emancipazione femminile stia cambiando completamente i costumi della società italiana.
Di padre in figlia nasce da un’idea della Comencini, che però ne firma soltanto il soggetto. La regista, una delle donne di spicco del cinema italiano, ha deciso di rivolgersi al mondo del piccolo schermo per raggiungere un pubblico più vasto e per rappresentare un mutamento epocale, come l’emancipazione delle donne, in una dimensione temporale più lunga di quella cinematografica. Le puntate previste sono quattro.
Al centro della storia c’è la famiglia italiana, di cui uno dei rappresentanti è proprio il personaggio di Alessio Boni. Tra le pareti domestiche e nello scorrere della vita apparentemente tranquilla di una famiglia italiana, si racconteranno tutte le tematiche legate all’emancipazione femminile.
Sarà proprio il microcosmo di un nucleo familiare, neanche troppo vasto, l’osservatorio privilegiato per analizzare tutti i cambiamenti che sono avvenuti su scala più ampia nel nostro paese.
Cristina Comencini crede molto in questo progetto, che avrà dietro la macchina da presa Riccardo Milani. Più in particolare, la famiglia protagonista è proprietaria di un’azienda produttrice di grappa che si trova ad affrontare e vivere gli anni più difficile della condizione delle donne.
Il patriarca della famiglia decide di affidare l’azienda al figlio maschio, che però non si rivela pronto al compito al quale il padre lo ha chiamato. Le tre figlie femmine invece, hanno una grinta e una voglia di affermarsi che le porterà invece molto in alto.
La produzione della fiction è di Angelo Barbagallo, che la realizza con la Bibi Film per Rai Fiction.
Le riprese sono previste per il prossimo autunno e si svolgeranno prevalentemente al nord, in quanto la famiglia protagonista è di Bassano del Grappa.
La vicenda personale si intreccia con i grandi mutamenti sociali dell’Italia nel corso di 40 anni di storia. In particolare sono gli anni ’70 ad essere ben rappresentati con l’approvazione della legge sul divorzio e di quella sull’aborto, che hanno contribuito a mutare la condizione femminile in Italia.
Ciao io sono Alessandro, ho 14 anni e vengo dalla Calabria…ho quaoche esperienza recitativa e mi piacerebbe partecipare al film x il ruolo del ragazzo