LA PARTITA – L’esordio in una competizione così importante è sempre molto delicato: tensione, voglia di fare, ambizioni e responsabilità possono tagliare le gambe e il fiato anche alla più forte squadra. La situazione per gli azzurrini quest’anno peggiora perché si presentano ai blocchi di partenza con più di una speranza di vittoria finale.
La truppa di Luigi di Biagio, infatti, è stata arricchita da diversi elementi della squadra di Giampiero Ventura (dopo che questi hanno terminato le qualificazioni mondiali) e senza mezzi termini punta a riportare il titolo in Italia dopo 13 anni di delusione; nelle ultime sei edizioni solo nel 2013 gli under hanno superato il girone eliminatorio.
Carico ma con i piedi per terra il ct Luigi Di Biagio: “Non possiamo permetterci di sbagliare la prima gara. Perderla significa rischiare di essere con un piede fuori”. L’obiettivo minimo per la spedizione azzurra invece lo dichiara il presidente della Figc Carlo Tavecchio: “Qualificarci in semifinale, e la finale è quello più importante”.
ULTIME DAI CAMPI – Luigi Di Biagio ha ampia abbondanza numerica e soprattutto qualitativa, ma quello che più conta è avere a disposizione atleti che hanno giocato titolari in Serie A o B, e che quindi hanno superato il gap di esperienza che negli altri anni ci è stato fatale.
Out Nicola Murru, escluso dalla lista dei convocati per un problema alla coscia, ma il cagliaritano non sarebbe stato titolare, visto la concorrenza dello strepitoso Andre Conti. In difesa spazio alla coppia della futura Juventus Rugani-Caldara, mentre in attacco Berardi e Bernardeschi cercheranno di ispirare l’attaccante dell’Atalanta Petagna. Tra i pali Gianluigi Donnarumma, il più giovane della spedizione, uno dei più forti; con la speranza che il recente caso di mercato che lo ha visto protagonista non lo distragga.
Occhio a sottovalutare la Danimarca. Gli scandinavi arrivano a questa fase finale avendo ottenuto 9 vittorie su 10 incontro. Inoltre ha chiuso con la miglior difesa (3 reti subite come Italia e Inghilterra). Occhi puntati sul centrocampista Andrew Hjulsager, del Celta Vigo, che quest’anno ha giocato la semifinale di Europa League e il bomber Marcus Ingvartsen.
I PRECEDENTI – Le due squadre si sono incontrati 7 volte e la Danimarca non è mai riuscita ad avere la meglio: 3 pareggi e 4 vittorie per gli azzurrini. L’Italia ha battuto gli scandinavi nelle edizioni 1992, 2000 e 2004; terminate tutte con il successo finale dei nostri rappresentanti.
QUOTE – Gli scommettitori vedono gli uomini di Luigi Di Biagio favoriti; una vittoria dell’Italia è quotata 1.72, un eventuale pareggio è pagato 3.65 mentre il successo della Danimarca a 4.90.
Arbitra lo slovacco Ivan Kruzliak.
Sarà possibile vedere la partita anche in streaming sul sito ufficiale della Rai www.raiplay.it.
PROBABILI FORMAZIONI:
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Conti, Rugani, Caldara, Barreca; Pellegrini, Gagliardini, Benassi; Berardi, Petagna, Bernardeschi. Allenatore: Di Biagio.
DANIMARCA (4-2-3-1): Hojbjerg; Holst, Banggard, Maxso, Blabjerg; Christensen, Norgard; Hjulsager, Andersen, Nielsen; Ingvartsen. Allenatore: Frederiksen.