LA PARTITA – Vincere per mettere pressione alla Germania che giocherà con la Danimarca alle 20.45 o quantomeno arrivare al decisivo scontro diretto dell’ultima giornata in perfetta parità e con una buona base di partenza per l’eventuale “ripescaggio”, questo l’obiettivo degli uomini di Luigi Di Biagio.
La Repubblica Ceca, all’esordio contro i tedeschi non ha assolutamente brillato, evidenziando soprattutto limiti difensivi (la peggiore retroguardia delle qualificazioni con10 reti subite), ma al loro interno hanno individualità che possono sempre far male; uno su tutti Patrik Schick, prossimo attaccante della Juventus: “Io voglio segnare, farò di tutto per creare problemi agli azzurri quindi dovranno preoccuparsi davvero. E ovviamente spero di far gol. Sarà di sicuro una bella sfida”.
Con la Danimarca sono arrivati 3 preziosissimi punti per l’Italia ma questa sera ci sarà bisogno di un’altra prestazione. Domenica infatti gli azzurrini hanno giocato sotto ritmo, senza idee e creando pochissime occasioni da goal. Inoltre appare poco convincente la mossa di adattare Roberto Gagliardini nel ruolo di regista; ma Locatelli e Cataldi, alternative in panchina, per motivi differenti non sembrano all’altezza della competizione.
ULTIME DAI CAMPI – Alcuni giocatori non hanno brillato all’esordio ma dai primi 90’ Luigi Di Biagio torna con tutti e 23 gli effetti a disposizione. Confermata in blocco la difesa Conti-Caldara-Rugani-Barreca, questa sera al primo vero banco di prova, potrebbero esserci sorprese negli altri reparti. A centrocampo potrebbe rifiatare capitan Benassi, lasciando spazio all’atalantino Grassi, molto più brillante de granata nel finale di domenica.
Dopo l’ottimo finale con la Danimarca, coronato con l’assist per Petagna, avanza la candidatura di Federico Chiesa per una maglia da titolare, discapito di uno spento Domenico Berardi: “Sono a disposizione del mister, decide lui, sono pronto sia dal primo che dal 60′. E da piccolo ho sempre giocato esterno a sinistra, mi ci trovo bene”. Figlio d’arte, proprio a Cracovia, papà Enrico segnò un decisivo goal negli ottavi di Coppa Uefa nel 2003.
In casa Rep. Ceca probabile riconferma dell’undici di domenica. Un ermetico 4-1-4-1, almeno nelle intenzioni, con volti più o meno noti ai tifosi di Serie A. Già ricordato Schick (capocannoniere delle qualificazioni con 10 reti), il ruolo di esterno sinistro sarà ricoperto dal giocatore dell’Udinese Jankto. Tra i titolari anche il quarto portiere del Genoa Zima e il terzino di proprietà del Milan, con cui non ha mai esordito tra “i grandi”, Stefan Simic.
I PRECEDENTI – Le due squadre si sono incontrate 6 volte: 3 successi per l’Italia, 2 per la Rep. Ceca ed un pareggio. Si tratta della quarta sfida dal 2000 nella fase finale. Tradizione positiva per gli azzurrini che in 3 circostanze hanno ottenuto la vittoria totale dopo aver eliminato i cechi.
QUOTE – Gli scommettitori vedono gli uomini di Luigi Di Biagio super favoriti, tanto da quotare la vittoria ceca a 6.50. Il successo degli azzurrini è data a 1.55 mentre l’eventuale pareggio 3.80.
Arbitra il francese Benoit Bastien.
Sarà possibile vedere la partita anche in streaming sul sito ufficiale della Rai www.raiplay.it.
PROBABILI FORMAZIONI:
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Conti, Rugani, Caldara, Barreca; Pellegrini, Gagliardini, Grassi; Chiesa, Petagna, Bernardeschi. Allenatore: Di Biagio.
REP. CECA (4-1-4-1): Zima; Sacek, S. Simic, Luftner, Havel; Soucek; Cerny, Sevcik, Travnik, Jankto; Schick. Allenatore: Lavicka.