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La puntata di Piazzapulita si concentrerà su come la strategia del terrore faccia leva sulla nostra paura. I continui episodi di violenza in Europa e in tutto il mondo sono una dichiarazione di guerra: l’Italia è pronta a reagire? Ma non solo lo stivale: gli altri paesi europei, che hanno dimostrato la loro vulnerabilità davanti ai seguaci dell’Isis, quali risposte sono in grado di dare?
Il reportage risale alle origini dell’Isis, passando per i jihadisti cresciuti in Occidente e i fenomeni migratori, con il sospetto che tra i richiedenti asilo possano nascondersi terroristi infiltrati. Verranno mostrate immagini dei combattimenti al confine tra Siria e Iraq, e Formigli racconterà la liberazione della Sinjar. si affronterà poi il tema dei passaporti falsi rilasciati in Turchia, i “foreign fighters” che partono per andare a combattere l’Isis nella sua roccaforte, i proseliti del Califfato e la rapida radicalizzazione dei suoi adepti.
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Lo speciale Crack-L’odio è andato in onda lo scorso 7 gennaio, un anno dopo il sanguinoso attacco alla redazione parigina di Charlie Hebdo. In quell’occasione era stato nuovamente proposto un precedente documentario, prodotto da Todos Contentos Y Yo Tambien e Magnolia, che raccontava le origini del “format” Isis. Alla luce delle cronache più recenti, il momento è ideale per trasmettere ancora una volta anche questo speciale di Piazzapulita: Formigli ha focalizzato spesso la sua attenzione sugli esteri, cercando di dare ai telespettatori gli strumenti per comprendere quanto stesse accadendo nel mondo. In tal modo, è riuscito a caratterizzare il proprio talk show rispetto ai programmi concorrenti.
Lo speciale di Piazzapulita può essere seguito in streaming attraverso il sito la7.it e commentato su Twitter con l’hashtag #Piazzapulita. L’appuntamento è alle 21.10. Il reportage è già caricato da tempo sul canale YouTube La7 Attualità.
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