Marco Ghigliani, amministratore de La7 coglie l’occasione per rinfrescare la memoria ed elencare i programmi che stanno partendo in questa nuova stagione. Tra questi venerdì parte lo speciale di Enrico Mentana dedicato al referendum costituzionale “Si e no“. Ad inizio ottobre debutterà Giovanni Minoli.
La rete non si è spenta nemmeno l’estate e nei mesi estivi è cresciuta più del 5%. A Luglio è la generalista con la maggiore crescita, ad Agosto l’uinica. Di Martedì viene considerato un caso straordinario: “un programma che si è evoluto nel tempo ed è diventato un formato completo, senza far polemica“. Nella scorsa stagione è stato il programma di approfondimento più visto in prima serata.
Parola a Fabrizio Salini. Si continua a commentare i buoni risultati. Secondo il direttore una delle motivazioni è stata quella di diversificare gli argomenti e i programmi, pur rimandendo fedele alla linea editoriale. Questo vale anche per Di Martedì: “In grado di modularsi con una velocità e un’arguzia che hanno fatto del programma un vero e proprio format“.
Tra le novità di quest’anno c’è la sigla firmata da Vinicio Capossela. Arriva il turno di Giovanni Floris: si continua a proporre notizie ed approondimenti con chiarezza, vigore e serenità. Visti i risultati di gradimento dello scorso anno si continuerà a variare diversi temi. L’eccessiva lunghezza della trasmissione viene considerato un vantaggio e non un limite.
La chiave è quella di affrontare i temi in maniera positiva e distaccata: “così avremo un po’ di originalità“. Confermata la presenza di Massimo Giannini, domani e nelle prime puntate. Non esclusa la possibilità di una collaborazione durtura. Per il successore di Giovanni Floris a Ballarò solo complimenti e belle parole. “Di martedì è fatta da inviati, redattori e autori di Ballarò ma il nome non me lo riprenderei, ma sono contento che si è evoluto in questo programma“
Si passa alla concorrenza e a Politics (il competitor di Rai3 parito martedì scorsa). Il direttore di Rai3 Daria Bignardi ha definito morti i talk show lenzuolo di molti ore. Giovanni Floris se la cava parlando di scelta di palinsesto, ricordando come dopo Politics ci sia Mi Manda Rai3. Si è lavorato anche sulla giusta amalgama tra spot pubblicitari e contenuti: “Gestiamo 26/28′ di spot“.
Difesa a Massimo Giannini definito come non anti-Renziano. Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, in quanto tale è invitato di diritto ma non ha fissato ancora una data. Ci sarà un’attenzione alla politica estera, soprattutto in chiave economica, secondo Floris: “questo sarà prima di tutto l’anno dell’economia“.
Maurizio Crozza a gennaio passerà a Discovery, fino a dicembre resterà la copertina, poi la speranza è di poter trovare un accordo per tenerlo solo per questo spazio. Si sta lavorando per raggiungere questo obiettivo.
A fine novembre, inizio dicembre, partirà Artedì condotto da Giovanni Foris, ma per ora nessuna indiscrezione. Su Miss Italia, andata in onda sabato e di cui è scaduto l’accordo di tre anni, l’intenzione della rete è quello di proseguire il rapporto, la palla ora passa a Patrizia Mirigliani. Sul lato intrattenimento in primavera ripartirà Eccezionale Veramente.
In chiusura l’ufficializzazione del primo ospite della terza stagione: nel salotto di Giovanni Floris ci sarà Pier Luigi Bersani.
La conferenza stampa termina qui, l’appuntamento è per domani sera alle 21.15 su La7.
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