Titolo della puntata sarà La guerra dell’euro, che lascia già presagire una puntata in cui il conduttore farà sfoggio degli argomenti a lui più congeniali. Paragone parlerà di “guerra all’Euro” nelle ipotesi di Frexiti, l’Europa a due velocità di Angela Markel. Poi ancora di casta e privilegiati, fannulloni contro la disoccupazione dilagante che spinge la gente persino al suicidio: una contrapposizione tragica che mette in rilievo diseguaglianze sociali. Contrapposizioni su cui Paragone articola abitualmente le puntate della sua trasmissione, tra dibattito in studio e reportage. Naturalmente non mancherà l’attualità politica, tra le divisioni interne al centrodestra e il Partito Democratico a rischio scissione: da una parte i fedelissimi al segretario Matteo Renzi, dall’altro la minoranza. Una spaccatura che ha iniziato a venire alla luce in occasione della campagna referendaria, quando alcuni esponenti del PD hanno dichiarato che avrebbero votato “no” in un aconsultazione fortemente personalizzata.
Ospiti in studio, rappresentanti del mondo della politica e dell’informazione. Ci saranno infatti Luigi Di Maio, Giorgia Meloni, Matteo Ricci, Pietrangelo Buttafuoco, David Parenzo, Gianfranco Rotondi, Diego Fusaro, Klaus Davi, Alessandro Plateroti, Serena Sileoni (Istituto Bruno Leoni), Claudio Borghi Aquilini, Paolo Becchi e Carlo Giovanardi.
Il programma può essere seguito in streaming sul sito la7.it e commentato in diretta attraverso l’hahstag ufficiale #gabbiaopen.
La Gabbia Open ha esordito in veste di versione estiva del talk show La Gabbia, rispetto a cui veniva mntenuta la narrazione, ma in uno studio diverso con una scenografia rinnovata. Dopo una breve pausa, il talk show è ripartito il 14 settembre. Fino alla passata stagione unico programma d’informazione del mercoledì sera, la trasmissione si è poi scontrata con un altro programma d’informazione, cioè Nemo-Nessuno escluso su Rai 2.
L’appuntamento con La Gabbia Open è alle 21.10 sulla rete di Urbano Cairo, subito dopo la conclusione di Otto e mezzo.