Accreditato come uno degli appuntamenti più importanti soprattutto nel settore della politica, Un giorno da pecora è riuscito a catalizzare sulle frequenze di Rai Radio 1 un pubblico di élite, curioso di come la satira e l’ironia possano essere chiavi di lettura per l’attuale situazione politica.
Il programma nasce nel 2008 con la conduzione di Claudio Sabelli Fioretti e Federica Gentile che l’anno successivo ha ceduto il testimone a Giorgio Lauro. La rete che lo ospitava era Radio 2. Claudio Sabelli Fioretti è stato conduttore fino al 2015 quando ha lasciato il suo posto che è stato occupato da Geppi Cucciari.
Nelle vesti dell’anziano e il simpatico, Sabelli Fioretti e Lauro, hanno messo insieme un programma che ha ospitato più di 4000 personaggi non solo del mondo della politica ma di tutti i settori.
L’intelligenza e l’incisività delle battute dei due conduttori, ma soprattutto la tenacia con cui hanno “inseguito” i loro ospiti con domande spesso scomode, hanno portato Un giorno da pecora quasi quotidianamente sulle pagine dei maggiori quotidiani nazionali.
Memorabili alcune situazioni create dai conduttori. Ad esempio nelle prime edizioni c’è stato l’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga che, per Un giorno da pecora, si trasformava in un irreale di Dj K. Dopo un lungo corteggiamento è arrivato negli studi di via Asiago anche Silvio Berlusconi a cui il simpatico Lauro e l’anziano Sabelli Fioretti hanno tentato, senza riuscirci, di mettere delle manette giocattolo.
Giorgia Meloni è stata conduttrice per alcune puntate insieme ai due padroni di casa, lo stesso si può dire per Matteo Salvini che ha partecipato come padrone di casa per due puntate.
Dario Fo è stato molte volte ospite come il suo Grammelot. Alessandro Di Battista si è esibito addirittura come cantante in una delle due edizioni dello speciale Un Sanremo da pecora, una sorta di Festival alternativo della canzone realizzato nel 2016 e del 2017. Venivano invitati personaggi politici a cantare e si eleggeva anche il vincitore.
Ogni lunedì Maurizio Gasparri legge una Ode al campionato di calcio da lui scritta.
Fino a qualche giorno fa la trasmissione, in onda dal lunedì al venerdì dalle 13:40 alle 15:00, veniva aperta dalla voce di Matteo Renzi che annunciava: «son felice e contento di essere qui non nelle vesti di Presidente del Consiglio, non in quelle di Segretario del Partito Democratico, ma come aspirante conduttore di Un giorno da pecora». Negli ultimi giorni, mentre si avvicinava il decimo compleanno, Matteo Renzi è stato sostituito dalla voce di Francesco Cossiga che invita a seguire il programma di Radio 1.
Non si contano le anticipazioni e gli scoop “estorti” ai propri ospiti dai due conduttori. Ad esempio Pippo Baudo in una puntata aveva svelato di non voler più condurre il Festival di Sanremo. Risale solo a qualche giorno fa l’ultimo scoop: l’ex Senatore forzista Antonio Razzi ha anticipato che dal prossimo 25 giugno sarà il conduttore di una striscia quotidiana sul canale del digitale terrestre NOVE dal titolo “Razzi vostri“.
Last but not least la presenza del Mago Otelma detto Divino Otelma che fa le previsioni sul futuro del personaggio ospite. Ad accompagnare il talk radiofonico anche un complessino che interpreta in maniera ironica molti brani famosi dell’universo musicale.