Come nelle puntate precedenti, anche questa sera il programma inizia con una piccola clip in cui Agliardi si presenta al pubblico e dice che nella vita scrive canzoni. La protagonista della puntata di oggi è Valeria.
Valeria Carlinfante è una donna che ha deciso di diventare volontaria della Croce Rossa. Dopo un incidente avuto con lo scooter all’età di 17 anni , i medici le avevano detto che aveva poche probabilità di sopravvivere. Ha subito un lungo intervento e dopo un corso è diventata Opsa (Operatore Polivalente Salvataggio in Acqua) in ambito di soccorso con i mezzi speciali. Dopo l’incidente ha ripreso la sua vecchia passione: il nuoto.
Agliardi chiede a Valeria: “A cosa hai dovuto rinunciare durante gli anni dell’adolescenza per diventare opsa?”
Quello che le è pesato di più è stato rinunciare spesso alle uscite con i suoi amici. Ed è normale per una ragazza così giovane. Ma non si è mai pentita delle scelta fatta e dei sacrifici .
Racconta di aver partecipato come soccorritrice a L’aquila e al terremoto di Amatrice.
Si va in studio, Agliardi discute con i musicisti sulla canzone da realizzare. Iniziano a buttare giù qualche idea.
Entra Demetra, la vicina di casa, saluta i musicisti, strimpella un po’ insieme a loro e suggerisce qualche frase qua e là per la canzone: “formato dal dolore, notti scure…”
“Dove avviene l’addestramento di un opsa?” domanda incuriosito Agliardi a due colleghi di Valeria. Principalmente avviene in piscina o in mare sulle imbarcazioni. “Noi soccorritori siamo reperibili h24, in caso di qualsiasi emergenza“. Aggiunge uno dei due.
Si torna un po’ in studio con Agliardi e i musicisti che provano un po’ una melodia, il tema della canzone sarà il mare e l’altruismo.
Questa giovane ragazza ha deciso di dedicare la sua vita agli altri. Il conduttore è curioso di sapere come hanno reagito i genitori di Valeria quando la figlia ha deciso di diventare volontaria della Croce Rossa come Opsa.
Valeria sorride e racconta che il papà all’inizio non era così entusiasta di questa scelta , le stava un po’ addosso. La madre, invece, ha accettato di più la decisione della figlia ma è sempre un po’ preoccupata.
“Valeria, come vedi il tuo futuro tra 5 o 10 anni?”. “Un futuro assolutamente normale. Vorrei formarmi una famiglia. Mi piacerebbe avere 2 o 3 figli”.
Si torna di nuovo nello studio con i musicisti. Questa volta c’è anche l’ospite: Chiara Galiazzo. Si dedica con impegno alla realizzazione del pezzo.
Il conduttore ha apprezzato molto la storia di Valeria. Durante la prima fase della sua vita, la ragazza ha dovuto affrontare molte difficoltà.
Grazie al volontario è riuscita a rinascere dedicando la sua vita ad aiutare gli altri.
Si passa ad una piccola intervista alla mamma di Valeria.
Come tutte le madri, anche la mamma di Valeria è sempre in ansia per la figlia, si preoccupa tanto per lei. Allo stesso tempo è molto orgogliosa perchè Valeria aiuta il prossimo, cerca di dare una mano alle persone che hanno bisogno.
Si arriva alla conclusione di questa puntata. Arriva Valeria in studio con un abito elegante e viene accompagna dalla madre.
Si accomodano e Agliardi sale sul palco per dar loro il benvenuto.
Spiega brevemente come è nata la canzone e a cosa si è ispirato. Annuncia poi l’ingresso di Chiara Galiazzo che duetterà con lui.
Il titolo della canzone è “Destinata al mare.” Subito dopo la musica parte e iniziano a cantare.
La canzone fa più o meno così: ” Qui chiedono di te”. “Se non ho ballato è solo perchè ho scelto un altro modo di danzare”. “Tutte le mie forze sono destinate al mare”. “Quando piango io, piange il mare”. “Se un occhio si addormenta, l’altro non conosce sonno nelle notti scure”.
Valeria è visibilmente emozionata. Qualche lacrimuccia le scende sul viso.
Al termine della canzone. Chiara Galiazzo scende dal palco per raggiungere Valeria. La abbraccia, la ringrazia perchè la sua storia l’ha emozionata.
Iniziano a scorrere i titoli di coda.
Tra saluti e sorrisi termina la sesta e ultima puntata della prima edizione di Dimmidite.