A tra poco con la diretta.
Dopo lo stretching di Alessia ad aprire il programma, il primo servizio è sul caso della squadra di calcio femminile AfroNapoli, che ha messo fuori squadra una ragazza, perchè candidata con una lista collegata a Salvini. Il presidente del club, pungolato da una Iena, reintegra la calciatrice.
Si apre ufficialmente il programma, Alessia e Nicola scherzano con la Giallappa’s. Ora va in onda il primo servizio di questo anno di Nadia Toffa, sul cambiamento climatico. Intervista Simone Moltemi, che spiega come generiamo il gas effetto serra, che trasforma il nostro pianeta in una pentola a pressione.
Lo scienziato poi parla di come anche l’habitat degli animali sia cambiato e che molte specie si stanno estinguendo, per le scarse risorse a disposizione; altre invece dilagano nel nostro pianeta, creando dei grossi disagi – come le zanzare e le meduse.
Poi con forza afferma che ci sono le tecnologie per fermare il declino del nostro pianeta, ma non si applicano perchè generano timore. Se non fermiamo le emissioni di CO2, i mari si innalzeranno e si rischierà di arrivare a climi estremi per tutto l’anno. Se non si fa qualcosa, potremmo avere più morti della Prima Guerra Mondiale e non avere più le Maldive o le barriere coralline.
Antonino Monteleone va ad indagare sulla strage di Erba. Entra nella casa dell’orrore, dove avvenne quella mattanza conosciuta da tutti come “strage di Erba”. Per la giustizia italiana i due colpevoli sono i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi. Il testimone Mario Frigerio ha sempre riconosciuto il suo carnefice in Olindo, ma la storia non convince la Iena.
Anche per alcune forze dell’ordine sono deboli le prove a carico dei due condannati. Per la Iena la chiave di tutto è la morte di Valeria Cherubini, moglie del super testimone Frigerio. Per alcuni giornalisti investigativi gli assassini erano ancora in casa della donna e non potevano scappare per le scale, come stabiliscono i giudici e imputano ai coniugi Olindo e Rosa. Mentre arrivavano i soccorsi e passavano per le scale, hanno sentito urlare la donna, ma dalle scale non è sceso nessuno.
Per l’avvocato dei coniugi gli assassini della strage scapparano dal balconcino, dell’appartamneto della donna. Rocordiamo però che le sentenze indicano altro, quindi la Iena per capirne di più, intervista l’Ex comandante dei Ris Luciano Garofano. Anche lui dice ch bisognava approfondire alcuni reperti, perchè le prove erano certe dal punto di vista scientifico ma contestabili dal punto di vista giuridico.
Ora un servizio su Sergio Bramini, rovinato dallo stato perchè era in debito con l’uomo di quattro milioni. Finito in bancarotta, gli è stata tolta la casa, ora lui vuole solo una cosa che queste cose non riaccadino. Bramini ora è consulente del Governo, per fare una legge contro i fallimenti.
Bramini è diventato un vero paladino del popolo, lotta con tutte le sue forze per tutelare chi è veramente in difficoltà. Non si capisce perchè lo stato non paga i crediti con le aziende e faccia fallire imprese, persone e vite.
Nicola e Alessia fanno una sfida canora sui Pooh, per lanciare un servizio su uno dei componenti. Red Canzian è la vittima dello scherzone delle Iene, gli faranno credere che la figlia non fa la food blogger, ma si mantiene facendo film erotici con sottofondo le musiche dei Pooh.
Un amico di Red complice del programma lo chiama e gli comuncia che gira un video hard della figlia, Chiara e li con lui, mentre viene guardata come aliena. Red è incredulo, lei si inventa una scua e scappa via, l’amico manda una foto ritoccata della figlia al cantante che va in completo panico. Per chiudere in bellezza gli fanno vedere il trailer del futuro film hard di Chiara. Red alla fine pensa che sia uno scherzo ed inizia a cercare le telecamere e le trova. Scoppiano tutti a ridere, per rimediare padre e figlia si concedono ad una intervista doppia.
Ora un servizio su una palestra che non vuole persone di colore come suoi iscritti. Per le Iene l’apice dell’intolleranza degli ultimi anni in Italia. Questo ragazzo è un migrante che si è salvato dal mare, vuole solo integrarsi nel nostro paese. Un complice dell Iene con la pelle bianca si reca in palestra e lo fanno iscrivere, il ragazzo attraverso il programma vuole solo mandare un messaggio, quello che siamo tutti uguali. Il ragazzo torna in palestra dopo l’irruzzione delle Iena e lo fanno iscrivere.
Si torna in studio e si scherza sul Monza, e sul Presidente del club SIlvio Berlusconi che ha stilato un decalogo di comportamento e di look per i calciatori. I due conduttori mandano una foto del possibile nuovo acquisto del Monza, l’acqua e sapone Luigi Di Maio.
Giulio Golia ci porta a Laurentino 38, un quartiere periferico di Roma. Paola abitva in questo quartire, ma un giorno tornati da un fine settimana fuori, trovano la casa occupata e da quel giorno non sono più riusciti a rientrare. Però poi Giulio scopre che la donna era da cinque mesi fuori casa e non due. Anche Paola era un occupante della casa e per l’Ater non era una persona inserita nelle liste d’attesa di rioccupazione.
Giulio poi intervista gli attuali occupanti della casa, che asseriscono di aver occupato la casa perchè in quelle zone è una prassi. Roberta afferma che la casa era piena di carcasse di animali e i tossici ci si andavano a drogare. Anche i vicino affermano che Paola non risiedeva li da più di due anni, quando poi Giulio torna dalla donna lei ammette che la casa era stata trascurata, ma non c’erano degli escrementi o animali morti.
Golia testimona che è in atto una guerra tra poveri e che le graduatorie per le riassegnazioni sono bloccate, mentre le case sono vuote.
Giulio poi va da un assegnatario di una casa, che paga tutte le tasse, ma ha la casa a rischio crollo, tutta marcia con i vermi, un uomo che ha sbagliato nella vita, ma si è ripulito vuole lavorare e chiede solo giustizia e dignità. Quando poi non si trovano le case da occupare, la gente vive negli spazi dei condomini.
Incredibile quando Giulio entra in un lato del ponte di laurentino 38, dove cerà uno spazio per degli uffici, anche quelli occupati per abitarci.
Nel prossimo servizio la storia di una donna che cercava aiuto nella chiesa, ma è stata vittima di presunti abusi. Nina l’inviata delle Iene racconta la torbida storia. Una testimone con fatica cerca di raccontare la sua versione dei fatti. La ragazza è in cura da anni per questa storia e piange, cova molto dolore e trova ingiusta questa vicenda.
La ragazza racconta i dettagli dei presunti abusi da parte del frate. Lei voleva solo aiuto e trovare un lavoro, ma secondo lei è stata soggiogata. Era prigioniera diq uesta situazione, non si ribellava perchè aveva bisogno di lavorare.
Le Iene però tirano fuori le prove e ci fanno sentire una registrazione del frate con la ragazza, mentre gli chiede di fare del sesso. Nina vuole andare a fondo nella storia, la ragazza torna dal frate per chiedere nuovamanete del lavoro, ma il frate la porta in sacrestia per cercarla di abusare.
Savino al rientro in studio sfoggia il suo repertorio di imitazioni, imita Pierluigi Pardo per fare da assist visto che sono vicino di studio, quasi cugini del contenzioso tra Italia e Francia, quello del confine di Ventimiglia. la Iena inviata racconta la storia di Daniel, che è nata quando mantre i genitori cercavano di passare il passo delle alpi per arrivare in Francia. Una guida poi arrestata anche lui racconta di questo tentativo di sorpassare il passo montuoso. Roberta Rei cerca di superare anche lei il passo e cerca di parlare con i migranti che tentano questo cammino.
Il cammino è dura, le prime fatiche si fanno sentire e poi arriva la Gen darmerie. Che prima si concentrano sui migranti e poi si concentrano sulle Iene, che vengono trattenuti perchè accusati di aver aiutato i migranti a passare il confine. La polizia e un magistrato interrogano gli inviati e cercano di accusarli, ma poi li rilasciano perchè capiscono che non hanno aiutato nessuno, ma solo parlato. Roberta uscita cerca di mettersi poi in contatto con i migranti che ha conosciuto, per vedere e capire che fine hanno fatto, fortunatamente stanno tutti bene.
Ora un servizio di un Consigliere del Comune di Roma, che si è scagliato contro un artista che stava facendo un disegno raffigurante Ilaria Cucchi su un palazzo della città. La Iena cerca di ammonire il cosnigliere già reduce in passato di strafalcioni e brutte figure.
Un altro scherzo delle Iene al comico Andrea Pucci che durante uno dei suoi show ha dedicato una lettera comica e commovente alla figlia. Rachele, la figlia di Andrea, diventa complice delle Iene per fare uno scherzo al papà. Per lo scherzo portano la figlia e il papà con una scusa ad un escape room. Rachele lancia l’esca e chiede a Pucci di andare con lui a fare questa esperienza.
All’interno dell’escape room, Andrea è spaesato e non trova le risposte per risolvere il gioco. Bofonchia frasi incomprensibili. La figlia però ha le risposte giuste e riesce a risolvere gli enigmi. Mentre Pucci scrive la parola “amore” nel tentativo di aprire una porta, appare la parola “pirla”. Il comico non riesce a capire che è un insulto rivolto a lui e pensa che sia parte del gioco. Andrea riesce finalmente ad aprire la porta e dietro trova una cassaforte. Lì è custodita una lettera della figlia dedicata a lui. Pucci è sorpreso e commosso, esplode un meraviglioso abbraccio.
Ora un servizio sul Glifosato, un’erbicida probabilmente cancerogeno. Nel mondo se ne consuma molto, specialmente in Argentina, dove sono coltivati molti prodotti ogm, che vengono poi esportati.
L’inviato delle Iene si reca in Argentina ed intervista alcuni abitanti del luogo. La terra è malata, avvelenata, e sono moltissime le morti per cancro o le nascite di bambini con malformazioni, quasi certamente causate dagli agrochimici.
I coltivatori rifiutano questa idea e ritengono che il glifosato non sia nocivo, ma anzi sia necessario per le colture. Il Ministero della salute nel 2009 aveva già effettuato uno studio in merito, ma visti i risultati aveva bloccato la ricerca sostenendo “non fosse possibile”.
“Non abbiamo nulla a che fare con i problemi degli abitanti” – affermano.
Un ex pilota degli aerei con i quali vengono sparsi i pesticidi testimonia però la tossicità di tali prodotti. Lui si è purtroppo gravemente ammalato, ora è ridotto pelle ed ossa e rischia di morire da un momento all’altro.
E’ il momento del Pregiudizio Universale. Maurizio Lastrico ci parla di razzismo ed omofobia in Italia. “Non nasciamo razzisti. La paura del diverso ci viene inculcata durante la crescita”. In Polonia una parlamentare ha proposto di censurare i Teletubbies perchè uno dei pupazzi è maschio ma ha la borsa. Sin da piccoli veniamo educati al timore.
“In Italia gli immigrati sono il 7% e noi li percepiamo come fossero il 25. Abbiamo il record di percezione sbagliata”.
Il pregiudizio nasce dalla paura che i nuovi arrivati ci possano rovinare, privare dei nostri meriti, delle nostre ricchezze. Storicamente noi italiani abbiamo bisogno di un nemico. “Ad esempio l’anno scorso ce la siamo presa con Alessia Marcuzzi per la storia della canna”.
Forse il razzismo dipende da motivi “cromatici”. Eppure se pensiamo a Beyonce non siamo razzisti, ma spendiamo moltissimi soldi per andare ai suoi concerti. Ma Beyonce non è nera, perchè è ricca. Ciò che accomuna i “nemici” dell’Italia è la povertà, quasi come se avessimo paura di esserne infettati.
Dopo un veloce aggiornamento su alcuni vecchi casi trattati dalle Iene, la puntata termina qui. Appuntamento alla prossima settimana.