La puntata non inizia alla solita maniera perchè Enrico Lucci, vuole lasciare spazio a Federico Ruffo. Si tratta del giornalista di report, vittima di un tentativo di attentato dopo il suo servizio realizzato contro la ‘ndrangheta per il programma Report. Il giornalista racconta i fatti accaduti e la storia della sua casa, quasi bruciata, in maniera molto emozionante e commovente. Ruffo più volte deve trattenere le lacrime.
Al termine del discorso, Federico ha un breve confronto con Matteo Salvini, l’ospite della serata, che promette di impegnarsi a prendere i colpevoli.
Il primo servizio della puntata è dedicato ai vaccini. Nemo intervista alcune mamme testimoni dell’importanza dei vaccini avendo dei figli con malattie che abbassano di molto le difese immunitarie. Le mamme interpellate oltre a raccontare la loro storia, chiedono a gran voce di non modificare la legge sulle vaccinazioni, ora in atto.
Interviene in studio, Fabrizio Pregliasco, un medico virologo. L’esperto di medicina descrive quanto sia importante ma allo stesso tempo pericoloso il suo mestiere.
Comincia il confronto tra Enrico Lucci e Matteo Salvini. Il premier prova a spiegare perchè in Italia persiste il problema dei vaccini e poi paragona la situazione italiana con quella svizzera.
Dopo la pubblicità Enrico punzecchia Salvini su tutti i temi caldi che lo vedono protagonista. Il leghista cerca di non sbilanciarsi troppo tranne che sull’argomento che tratta del carcere per gli evasori fiscali.
Il Premier risponde punto su punto quando si parla di Flat tax, reddito di cittadinanza e rapporto con i burocrati europei. L’obiettivo dell’alleato dei Cinque stelle è quello di sostenere i più piccoli dal 2019 fino a poter aiutare anche i lavoratori dipendenti. Enrico Lucci fa vedere al suo ospite un servizio sullo sgombero del Baobab di via Tiburtina.
Prima di congedare Salvini, Lucci si fa un video con lui mentre gli chiede se ogni tanto vede “La prova del cuoco” e poi fa consegnare dalla mano, una statuetta di Luigi Di Maio.
Con il prossimo servizio si esce un pò dall’italia. Persone provenienti da Messico, Honduras e Nicaragua fuggono negli Stati Uniti perchè messe alle strette dal trattamento che il proprio governo gli riserva. Si tratta di una scommessa, il viaggio che loro stanno facendo, ma come dicono davanti ai microfoni, sono disposti a rischiare perchè non ne possono più di questa vita.
Enrico Lucci si è occupato in prima persona dell‘espansione dei coupon in Italia. L’ex iena si confronta con due madri di famiglia che in associazione fanno spesa da Genova a Padova e accumulano quante più riserve, pagando pochi centesimi, grazie all’utilizzo dei coupon. Le due donne si esaltano durante questa pratica, a dimostrazione di quanto si siano fatte influenzare da questa trovata.
Dopo lo spot abbiamo un siparietto veramente comico, offerto dal sempre esilarante, Roberto Da crema, esperto di vendite e volto televisivo a cavallo tra gli anni novanta e duemila.
Si continua a parlare di commercio, in questo caso delle scarpe che fanno impazzire i ragazzi. Nello specifico viene descritto il giro, cominciato dai marchi che producono le edizioni limitate, proseguito con gli addetti a comprarle e chiuso dai rivenditori che hanno commissionato coloro che le hanno acquistate e le rimettono in vendita.
Anche in questo commercio c’è molta corruzione e la si vede bene durante le file davanti alle file dei rivenditori.
Enrico Lucci presenta Side Baby, prima conosciuto Dark Side, ai tempi della Dark Polo Gang. Il ragazzo racconta il suo cambiamento, che lo ha portato dal voler essere sempre alla moda al dare più peso al giudizio della gente, che gli ha fatto cambiare look e modo di vivere.
Enrico Lucci invita i genitori a mandare a letto i bambini perchè ora si tratta di un argomento da adulti. Il servizio tratta di donne e del mistero dello “squirting”. Un’esperta dell’argomento spiega i meccanismi di questa sensazione e racconta di come molti lo confondano con l’urina. La donna racconta ad altre ragazze come succede ed in alcuni casi cosa bisogna fare.
Dopo il servizio interviene Irene Cao, definita scrittrice erotica. La donna racconta la sua visione dell’amore a scapito del solo rapporto senza emozione.
La puntata si chiude con diverse battute sull’ultimo servizio, lanciate da Enrico Lucci ai suoi ospiti e agli spettatori.