Enrico Lucci apre la puntata dando il benvenuto a Max Giusti e Bianca Berlinguer, gli ospiti di questa serata.
Si comincia parlando dei Casamonica, in virtù delle proprietà che la polizia gli ha portato via. Interviene Massimo Lugli un giornalista che parla di questo clan da più di trent’anni ed è convinto che questo colpo che la polizia gli ha inferto, non basterà.
Il primo servizio parla proprio della demolizione delle abitazioni dei Casamonica che durante lo svolgimento delle azioni protestavano a gran voce.
Enrico Lucci presenta Nicola Zingaretti, l’ospite di quest’oggi. Il politico vuole precisare che anche lui proprio come Conte e la Raggi sta facendo tante cose, come confiscare delle proprietà alla mafia per renderle d’uso pubblico specialmente per i giovani bisognosi. Zingaretti però precisa che non ha bisogno di pubblicizzarsi con selfie o altre manifestazioni.
Enrico lancia un secondo servizio nel quale è andato a mettere il naso negli affari del partito democratico, prendendo in giro un po’ tutti, specialmente il segretario Martina.
Dopo il servizio Zingaretti spiega a Lucci tutta la sua determinazione nel raggiungere il 51%. Il politico del PD risponde a diversi interrogativi posti dal conduttore, spiegando al meglio alcune situazioni che si sono create all’interno del partito democratico.
L’ospite spiega a Lucci, che un cittadino dovrebbe votare PD perchè loro credono nella continua crescità della giustizia. Giunge il momento della domanda scomoda. Lucci chiede quanto si arrabbia Nicola Zingaretti, quando lo scambiano per “suo fratello Montalbano” e lui ridendo, risponde che quando accade lo racconta al suo omonimo.
Bianca Berlinguer e Max Giusti si complientano con Lucci per i suoi servizi esilaranti e rimpiangono che il padre di Bianca, Enrico non possa più tornare. Giunge il fotografo Mauro Pagnano che racconta le immagini da lui scattate alla Terra dei fuochi che inquadrano bene la dura situazione che si sta vivendo.
Si continua a parlare del problema dello smaltimento dei rifiuti ma ci si sposta a Roma, nello specifico nel quartiere di Fidene e nelle zone limitrofe di Villa Spada e Serpentara.
Attraverso molte testimonianze si capisce benissimo quanto la situazione sia invivibile perchè ormai non si riesce più a smaltire nulla e la puzza entra all’interno delle case. A rafforzare il concetto ci pensa Franco Matrone, un ginecologo che si occupa di ecologia. Lui fa notare quanti rifiuti portiamo dentro casa quando facciamo spesa, a causa degli imballaggi eccessivi per i prodotti.
Enrico Lucci presenta Manlio Cerroni, il proprietario della discarica di Malagrotta. Enrico Lucci ricorda che il suo ospite viene anche soprannominato “il re della monnezza”. Lui non si offende quando si sente chiamato così ed in maniera fiera racconta tutto il lavoro che ha dovuto fare per ottenere quell’appellativo.
Cerroni assicura che se gli dessero la possibilità, lui riuscirebbe a risolvere la situazione del quartiere salario di Roma in dieci minuti.
Si cambia totalmente argomento. I giornalisti di Nemo si occupano della casa di Andrea, un luogo paragonabile ad una seconda casa per i bambini malati di cancro che devono affrontare le cure all’ospedale del Bambino Gesù.
Le immagini mostrano le difficoltà delle mamme nel seguire i loro figli e assisterli quando ce n’è bisogno. Le mamme che vivono in quella casa fanno squadra tra di loro, cercando di ricreare alcuni momenti di relax in quelle poche occasioni nelle quali non bisogna fare esami medici. Il problema ora è che le sovvenzioni non bastano e chi vive la sta pagando tutto di tasca propria.
Il servizio si conclude con un messaggio comune inviato da diverse personalità alla sindaca Virginia Raggi, che promette di andare a trovare quei bambini.
Dopo la pubblicità, Marco Maisano si occupa della situazione della comunita dei rom. Il giornalista si dirige in Romania, per incontrare alcuni esponenti dell’IRU. Maisano riesce ad incontrare il ministro della finanza che parla dei suoi rapporti con i rom italiani. Non si capisce bene che ruolo abbia questo ministro. Il figlio dell’esponente dell’IRU mostra la loro casa che ricorda molto lo sfarzo delle ville dei Casamonica. Infatti il ragazzo ammette che per loro sono come fratelli.
Interviene nella trasmissione, Ivana Niholic una danzatrice che con il ballo cerca di far superare i pregiudizi sui rom. La ragazza racconta delle difficoltà di fare coming out e confessare che si è rom e precisa che non tutti sono uguali.
Sonny Olumati, un inviato del programma si occupa di un caso piuttosto bizzarro. Si tratta della convinzione che secondo le donne italiane gli uomini di colore siano più prestanti durante i rapporti sessuali, rispetto agli uomini di carnagione chiara.
Ilona Staller, in arte “Cicciolina” è l’ultima ospite della puntata. L’artista, come si definisce lei, racconta alcune delle sue esperienze più esilaranti durante gli appuntamenti.
Con questo momento divertente si chiude la puntata di Nemo-nessuno escluso.