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Bud Spencer era nato a Napoli il 31 ottobre 1929. E’ stato uno dei protagonisti della cinematografia non solo italiana, insieme a Terence Hill con il quale ha girato numerosissime pellicole che hanno affollato i palinsesti di tutte le reti pubbliche e private nel corso degli anni. Come nuotatore è stato il primo italiano a scendere sotto il minuto nei 100 metri stile libero.
Nel 1970 ha girato insieme a Terence Hill la pellicola Lo chiamavano Trinità un vero e proprio film cult non solo in Italia. E qualche anno dopo ecco il sequel Continuavano a chiamarlo Trinità che riesce a replicare il successo al botteghino non solo in Italia.
Bud Spencer ha inaugurato poi successivamente la tetralogia di Piedone lo sbirro e poi negli anni successivi sono arrivati film come Io sto con gli ippopotami.
Fino ad arrivare al 1999: pochi giorni dopo il trionfo di Roberto Benigni a Los Angeles nella notte degli Oscar per La vita è bella, la rivista statunitense Time pubblica una classifica degli attori italiani più famosi nel mondo e Bud Spencer occupa il primo posto seguito da Terence Hill al secondo.
I telespettatori italiani lo ricordano oltre che per i grandi film che sono passati infinite volte in televisione sempre con grandissimo successo, anche per le produzioni televisive.
L’attore ha fatto parecchie volte il suo ingresso sul piccolo schermo.
Nel 2001 ha girato il film tv Padre speranza, andato in onda solo molto tempo dopo nel 2005 su Rai 2. Il film avrebbe dovuto diventare una serie ma, invece così non è stato. L’ultimo lavoro al quale ha partecipato Bud Spencer è una serie andata in onda su Canale 5 nel 2010 dal titolo I delitti del cuoco.
Non è finita qui. Abbiamo visto Bud Spencer anche in uno spot natalizio per la Melegatti girato nel 2007: impersonava Babbo Natale.
Inoltre forse non tutti sanno che Carlo Pedersoli possiede il brevetto per sia l’elicottero con cui ha collezionato 1000 ore di volo ma anche per gli aerei con cui ha volato per 2000 ore e che ha continuato a pilotare anche in età non più giovanissima.
La Rai lo ricorda con un palinsesto dedicato ai suoi tantissimi lavori.
Ciao bad ti ho sempre seguito ho visto tutti i tuoi film mi piacevi tantissimo ora li faccio vedere ha mio figlio ciao bad
Buon viaggio caro amico. Sei l’immagine della bellezza d’anima. Sei il più Grande do tutti. Stai lasciando un vuoto nei nostri cuori. Sono una fra milioni dei tuoi più grandi fans. Sto soffrendo di non essere stata li oggi per darti il mio più sincero saluto. Ci mancherai tantissimo. Ci manchi già. I film comici non saranno più uguali. Tu hai datto quel tocco magico in più in tutti i tuoi film. Ti amiamo.