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Il viaggio di Ulisse inizia con l’assassinio di Giulio Cesare. Alberto Angela ricostruisce la scena del delitto, mostrando, come se si trattasse di una moderna docu-fiction, il punto dove Cesare fu pugnalato 23 volte dai congiurati con a capo Bruto.
L’evento stporico è accaduto in uno dei luoghi più conosciuti al mondo, immortalato nel cinema, nel teatro e nella letteratura. Eppure, a Roma, questo luogo così significativo, non viene ricordato neanche da un piccola targa…
Dopo la morte di Cesare, Augusto stipula un accordo con l’alleato-rivale Antonio con il quale fa nascere il cosiddetto Secondo Triumvirato. Si incontrano nella Pianura Padana, nei pressi di Bologna, in un luogo poco noto. Sono tante le zone dell’Italia che sono state palcoscenico di eventi storici ma npon vengono adeguatamente valorizzate, tanto meno a livello turistico.
Nella ricostruzione storica verrà mostrata la scalata di Augusto e gli scontri con Bruto, con Antonio e la regina d’Egitto, Cleopatra.
Una volta arrivato al potere, Augusto fa credere di cambiare tutto, senza apparentemente cambiare nulla. E vedremo quanta attinenza c’è tra la storia di duemila anni fa e quella moderna.
La sua scaltrezza giunge al punto da conservare inalterati il ruolo del senato e dei senatori. Ma si impossessa di tutti i poteri e le cariche della Repubblica, diventando al tempo stesso, console, tribuno e pontefice massimo.
Ed ecco che l’arte comincia ad avere il ruolo di strumento di propaganza politica e personale.
Alberto Angela entra nelle Scuderie del Quirinale e, nelle sale riservate al periodo augusteo, ci spiegherà il recondito significato di opere d’arte, statue fatte erigere da Augusto.
Attraverso fiction e ricostruzioni storiche, viene proposta la figura di Augusto e tutto il suo straordinario carisma.
Visiteremo lo studio dove Augusto si recava a studiare e a meditare.
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Augusto si vantava di aver trasformato Roma da una “città di mattoni in una città di marmo”. In età repubblicana, Roma infatti era relativamente modesta. Con Augusto si trasforma nella degna capitale di un impero. Vengono costruiti il Foro di Augusto, nuovi acquedotti, il Pantheon e poi la celebre Ara Pacis, il monumento con cui Augusto celebra sé stesso e la sua dinastia come i custodi della ritrovata pace e prosperità.
Ma anche l’età d’oro di Augusto è destinata a finire. Con Alberto Angela rivivremo le difficoltà di Augusto nel trovare un successore, i complotti e gli intrighi dei familiari, tra cui la moglie Livia e la figlia Giulia, che funestarono gli ultimi suoi anni di vita e alcune sue grandi sconfitte come la distruzione di tre legioni nella foresta di Teutoburgo.