Il nuovo programma è composto da sei puntate ognuna della durata di 50 minuti. L’obiettivo che si propone Gad Lerner è cercare di capire come l’Islam sia entrato a fare parte integrante della nostra quotidianità. Un argomento molto attuale visto che oramai i seguaci dell’Islam sono protagonisti della società italiana ma anche europea e internazionale. In particolare Lerner comincerà ad occuparsi dei grandissimi potentati arabi che detengono il potere economico del petrolio e, attraverso riflessioni fatte sia in studio con ospiti sia attraverso filmati, mostrerà come è cambiato, nel tempo, il potere dei sovrani che custodiscono le fonti dell’oro nero. I riflettori poi si spostano sugli immigrati e si cerca di capire quanto sia grande l’apporto che danno alla nostra economia. Un discorso a parte viene fatto sull’abbigliamento delle donne islamiche, sulla paura degli attacchi terroristici e sulla tragedia dei profughi. Insomma un programma che. almeno sulla carta, vuole scandagliare la realtà italiana e vedere come è stata modificata dall’arrivo di immigrati che poi sono diventati stanziali nel nostro paese.
Il risultato è una lunga galleria di vicende realmente accadute, conflitti, situazioni che testimoniano una presenza con la quale bisogna fare i conti nel bene e nel male.
Gad Lerner ha realizzato con “Islam, Italia” sei reportage tutti “girati sul campo”, ovvero on the road. E per portare a termine questo obiettivo ha girato l’Italia in lungo e in largo percorrendo migliaia di chilometri. Ma il suo viaggio ha oltrepassato anche i confini nazionali e si è spinto fino in Libano, in Nigeria e in Qatar. Lo stesso Gad Lerner è autore del programma. La regia è di Francesco G. Raganato. {module Pubblicità dentro articolo}
Gad Lerner torna quindi su Rai 3 dopo 25 anni dal suo esordio. Il programma con il quale si era fatto conoscere dai telespettatori della terza rete era “Milano, Italia“. L’appuntamento, allora innovativo, cercava di conoscere le realtà del Nord e del Sud dell’Italia attraverso due città simbolo del meridione e del settentrione.
Dopo l’abbandono della RAI da parte di Lerner, il giornalista era passato a La7 per condurre prima il programma di approfondimento giornalistico “l’Infedele” e successivamente “Zeta“. Dopo 12 anni aveva lasciato La7 e nei primi mesi del 2014 era approdato su laEffe con una trasmissione significativa dal titolo “Fischia il vento“. Adesso si rimette in gioco con questa nuova esperienza che lo fa tornare a casa. I tempi sono cambiati vedremo come Lerner saprà affrontare la società in evoluzione attraverso i suoi servizi ed i suoi reportage realizzati con gli inviati di Rai 3.
Bellissima trasmissione, nella puntata del 31 dicembre 2016 ho notato che nella parte dei liquori senza alcool la signora di religione islamica nn ha voluto brindare (???) Ci Sono rimasta davvero male!!!! Grazie e complimenti a gad lerner