Nuove tecnologie, reti, mondo digitale, rapporto uomo-macchina, intelligenza artificiale: come si evolvono individui e società in funzione delle innovazioni? Sappiamo che internet e il linguaggio digitale hanno già cambiato per sempre noi e il mondo in cui viviamo, ma c’è ancora molto da scoprire per capire dove porteranno.
Lo sviluppo delle intelligenze artificiali, in particolare, si configura come un territorio tutto da esplorare e che nel prossimo futuro rappresenterà un’ulteriore accelerazione della rivoluzione in cui siamo immersi.
Codice – La vita è digitale prova a raccontarlo e lo fa concentrandosi su come cambiano i rapporti tra gli individui, i gruppi e la struttura delle società, come si adattano il mondo del lavoro e quello del sapere, la nostra vita quotidiana e la salute.
Il titolo della prima puntata stagionale, “Digitale: il ‘gioco’ della vita?”, nasce dalla volontà di approcciare il gioco come ispiratore di un modello di lettura delle relazioni in piena evoluzione tra l’uomo e le macchine, ma anche tra gli stessi uomini.
I videogiochi, ad esempio, vengono spesso visti come un passatempo inconsistente, talvolta deleterio. In realtà, innescano relazioni su più livelli con il mondo e gli individui circostanti. Ed è per questo – oltre che per la loro natura digitale – che possono dirci non poco su come interagiamo con le macchine e di conseguenza su come si modellano alcune dinamiche delle nostre società e dell’organizzazione del lavoro.
Quella dei videogiochi è un’industria che fattura miliardi di dollari l’anno, un passatempo che regala evasione e divertimento. Allo stesso tempo, però, spinge anche gli individui a collaborare tra di loro in funzione di un obiettivo, crea comunità virtuali complesse ed organizzate, stimola la ricerca di soluzioni, dà vita a interconnessioni culturali.
Il meccanismo di base del gioco può essere utile per agevolare l’apprendimento, ma lo ritroviamo in parte anche nella gestione dei rapporti sociali e persino nell’impronta data al funzionamento di alcune società. In Cina, a ciascun individuo viene attribuito un “credito sociale” che si rimodula in base ai comportamenti adottati. Una scelta che ha certamente enormi risvolti problematici, ma rappresenta, di fatto, un’estensione ai sistemi sociali di alcune logiche riconducibili al gioco.
Ciascuno degli aspetti chiamati in causa porta con sé una serie di considerazioni delicate e mai scontate sugli sviluppi che coinvolgeranno tutti noi. Il racconto di Barbara Carfagna e del suo team è, dunque, interessante non solo per un pubblico tematico, ma anche per quello generalista, in vista degli scenari futuri.
La prima puntata di Codice – La vita è digitale partirà da questi temi. Come nelle altre edizioni, si sposterà da un centro di ricerca all’altro, o più semplicemente nei luoghi dove pulsa il cuore degli strumenti d’avanguardia. Incontrerà studiosi specializzati, protagonisti appassionati, imprenditori in un viaggio che continuerà ogni giovedì fino al 29 agosto, con la sesta puntata in onda martedì 3 settembre.
Tutte le puntate potranno, poi, essere riviste su RaiPlay, insieme a quelle delle passate edizioni.