I promessi sposi è stato uno degli sceneggiati Rai di maggior successo sia come audience che come critica, soprattutto per l’estrema fedeltà al testo letterario cui è ispirato, ma anche per un uso stilistico del bianco e nero che rivaleggiava con classici cinematografici come Quarto potere e Casablanca.
Nella trasposizione diretta da Sandro Bolchi, la trama seguiva il testo letterario molto preciso sia nello svolgimento quanto nei dialoghi che erano la testuale recitazione dei discorsi diretti presenti nel testo. C’erano delle lievi inversioni temporali, ma anche omissioni di parti ampiamente descrittive quando la scena visiva parlava da sé. Poiché il testo originale era scritto con la tecnica del narratore esterno, l’opera televisiva adottava una voce fuori campo, che era quella del bravissimo attore Giancarlo Sbragia, interprete del Manzoni stesso che, leggendo il testo originale, introduceva e spiegava l’azione dei personaggi e ne approfondiva il contesto storico.
I promessi sposi poteva contare su un cast stellare per quei tempi, con un casting molto accurato, e ogni interprete appariva perfettamente adeguato al ruolo che interpretava, sia nell’aspetto fisico che nello stile di recitazione. Parteciparono grandi attori di teatro come Salvo Randone, Luigi Vannucchi e Tino Carraro, ma anche di cinema come Massimo Girotti, Lea Massari e Neda Naldi.
Ad interpretare i ruoli principali di Renzo e Lucia, furono scelti due giovani attori del tempo che, con questo sceneggiato, ebbero una notevolissima popolarità. Si trattò di un importante trampolino di lancio per la successiva carriera artistica: Nino Castelnuovo e Paola Pitagora.
Come dicevamo un cast stellare per la prima trasposizione de I promessi sposi con attori e attrici di grande prestigio. I rispettivi ruoli? Eccoli: Lilla Brignone (Agnese), Tino Carraro (Don Abbondio), Elsa Merlini (Perpetua), Luigi Vannucchi (Don Rodrigo), Franco Parenti (Azzeccagarbugli), Massimo Girotti ( Fra Cristofaro), Lea Massari (Gertrude – la monaca di Monza), Salvo Randone (L’Innominato), Mario Feliciani (Cardinale Federigo Borromeo), Gianni Bonagura (Tonio), Sergio Tofano (Don Ferrante), Neda Naldi (Madre Badessa), Bianca Toccafondi (la moglie del sarto).