Il ritorno di Riccardo Iacona è fissato per lunedì 8 gennaio in prima serata sulla rete diretta da Stefano Coletta. Il programma continuerà a seguire il trend del passato raccontando, in ognuna delle puntate, un argomento, un tema, che spaziano dalla sanità all’alimentazione, dal lavoro alla religione, dall’edilizia fino al problema dei migranti e al sistema della cooperazione italiana. Non mancherà infine un reportage molto interessante sul rapporto esistente tra sesso e potere che, dal passato, arriva fino allo scandalo che ha travolto il produttore cinematografico hollywoodiano Harvey Weinstein.
Dunque Riccardo Iacona riprende il suo posto nel palinsesto di Rai 3. Anche questa volta l’obiettivo è di raccontare l’Italia e il mondo attraverso un’ottica in grado di analizzare anche i fatti più reconditi e meno conosciuti dal grande pubblico televisivo. Naturalmente le inchieste saranno sempre gestite con il desiderio di approfondire in maniera esaustiva gli argomenti di cui ci si occupa settimanalmente.
Uno dei servizi più interessanti racconterà un evento che a dir poco sembra sorprendente: la bicicletta è destinata a diventare il principale mezzo di locomozione soprattutto nelle grandi città. Sostituirà quindi l’automobile e anche i mezzi di locomozione come tram, bus e persino la metropolitana. All’estero molti stanno già investendo sulla bicicletta avendo anche capito come l’uso di questo mezzo oltre al risparmio economico rappresenta anche un giovamento per la salute.
Un altro argomento molto caro a Riccardo Iacona è l’alimentazione. Il servizio realizzato da “Presa Diretta” e dalla redazione si occupa di capire qual è la filiera di molti prodotti che poi arrivano sulle nostre tavole e sono alla base della dieta non solo italiana. In questo contesto è inserito anche un altro servizio parallelo che si occupa degli sprechi del cibo. Produrre cibo ha un impatto economico e ambientale molto forte per un sistema che non riesce più a sopportarne il peso. C’è bisogno dunque di rivedere molti passaggi della filiera e arrivare ad un’alimentazione ecologica e sostenibile. Vedremo dunque grazie a Riccardo Iacona quale sarà la rivoluzione agricola del futuro.
Sempre nell’ottica della salute una puntata è interamente dedicata all’omeopatia come medicina alternativa. Iacona cercherà di capire di che cosa sono composti quei granuli bianchi con i quali vengono curati circa otto milioni di italiani. I medici omeopatici nel nostro paese sono 20.000 e a prescrivere medicamenti sono soprattutto i pediatri. L’inchiesta cercherà di mettere in evidenza se l’omeopatia è un effetto placebo oppure se è inserita nel mercato degli interessi economici e del business della medicina.
Un altro servizio interessante riguarda il problema dei migranti. Sono davvero in fuga da guerre e povertà? Si chiederà Iacona. Inoltre che cosa si nasconde dietro la frase oramai troppo utilizzata “aiutiamoli a casa loro”? Il programma realizzerà un’inchiesta tra Italia e Africa per cercare anche di capire come funziona la cooperazione italiana e come vengono utilizzati i soldi gestiti.
Complimenti per gli argomenti trattati e il servizio sul Kenia/Etiopia di oggi 03 Febbraio 18 su Rai 3.