La prima edizione di Non ho l’età è stata in onda su Rai 3 per 8 settimane da lunedì a venerdì ed ha esordito lo scorso 8 gennaio. Il programma è sempre stato molto gradito al pubblico registrando ascolti anche al di sopra del 6%. con picchi dell’ 8%. Addirittura puntate hanno registrato oltre 2 milioni di telespettatori.
Il punto di forza è stata soprattutto l’attenzione data all’amore nella terza età. I protagonisti infatti sono persone comuni che hanno deciso di mettersi insieme e anche di sposarsi dopo i 70, gli 80, persino i 90 anni. Si è sfatato così il tabù che il matrimonio avviene soltanto in età giovane. Nelle 40 puntate andate in onda Non ho l’età ha raccontato moltissime storie di persone che hanno offerto uno spaccato molto singolare ed inedito del nostro paese. Poiché la vita media si è innalzata, non è più un fatto straordinario che ci si possa innamorare anche dopo i 70 anni. Inoltre questa consuetudine si sta diffondendo in maniera analoga da nord a sud, coinvolge sia le grandi metropoli che i piccoli centri e soprattutto attraversa tutti i ceti sociali con numero di persone costantemente in crescita.
Intanto sì sono già aperti i casting per la selezione dei nuovi protagonisti. La ricerca è soprattutto nel mondo della terza età e coinvolge anche i centri di riposo per anziani. I personaggi più vecchi che sono stati intervistati avevano un’età persino di 94 anni ed erano ancora molto ottimisti nei confronti della vita. Soprattutto i più avanti in età hanno raccontato la propria vicenda che si è intrecciata strettamente con la storia dell’Italia tra le due guerre mondiali, un’esistenza durante quale hanno vissuto la ricostruzione ed il boom economico fino alla crisi che ha investito di nuovo la società agli albori del terzo millennio ed ancora non accenna a diminuire.
Il programma ha dato una nuova visibilità alle persone anziane che sono state avvicinate con sensibilità e discrezione ma soprattutto con delicatezza.
Da settembre la terza età torna ad essere protagonista su Rai3 ma sono previste anche delle repliche che probabilmente andranno in onda in estate. Vedremo come le persone anziane hanno avuto modo di incontrarsi nei luoghi più differenti anche nei circoli da ballo, nei centri commerciali e nei locali dove si possono sviluppare nuovi interessi.
Ma soprattutto a colpire i telespettatori è stata la quotidianità piena di interessi culturali e sociali che vivono i protagonisti di tutte le storie.