Dopo l’appassionate spazio dedicato alla letteratura, si torna a parlare di scienza, anatomia e medicina. Nello specifico Alberto Angela ripartirà da un tema molto caro a lui e al padre Piero: il corpo umano. Non si tratterà di una semplice e banale analisi del nostro “involucro” ma l’attenzione sarà posta sui limiti di questo e su quelli della nostra mente.
Il viaggio inizierà da Roma, dal museo dell’Arte Classica dell’Università Sapienza. All’interno di questo luogo molto frequentato da studenti e non, una collezione di calchi di gesso. Si tratta di copie delle più importanti statue appartenenti all’antichità classica: da quelle greche risalenti al settimo secolo avanti Cristo, fino a quelle scolpite all’epoca di Augusto. Impossibile non soffermarsi e perdesi nel famosissimo “Discobolo”.
Questo viaggio però avrà una particolarità: Alberto Angela ci porterà per mano verso i traguardi che oggi gli esseri umani possono raggiungere, tenendo lo sguardo anche su ciò che la nostra specie ha sempre sognato di fare e che ha pensato fosse possibile solo per creature superiori, come Dei ed Eroi dell’antichità.
Il fascino e il successo di questa trasmissione è data non solo dalla precisione dei racconti, ma anche dalla dialettica e gestualità del conduttore in grado di rapire anche i non addetti ai lavori.
Quest’oggi i telespettatori saranno presi per mano e guidati attraverso un lungo excursus scientifico sull’evoluzione delle nostre capacità fisiche e mentali.
Un monaco Shaolin, maestro di Kung Fu, eseguirà esercizi apparentemente impossibili, mentre alcuni neuroscienziati studiano cosa avviene nel suo cervello mentre li compie. Ci sarà spazio anche per un approfondimento su samurai e ninja.
Molta attenzione sarà posta a quest’ultimo aspetto, inesorabilmente collegato ai temi della paura e del panico. A tale proposito la troupe televisiva svelerà come in Cina stia diventando un passatempo camminare sospesi nel vuoto su un ponte di vetro. Molti cinesi ritengono questa attività rilassante e divertente, ma non tutti la pensano così; quale meccanismo scatta nelle nostra mente quando, da un’esperienza innovativa, ci ritroviamo nel tunnel de terrore?
In questo lungo percorso, inevitabilmente, ci sarà spazio anche per lo sport. Verranno ritrasmesse le immagini delle olimpiadi di Rio 2016 e nello specifico l’impresa di Lasha Talakhadze. L’atleta georgiano ha vinto l’oro sollevando ben 473 chilogrammi. Inoltre si seguiranno due donne in un’arrampicata, puntando lo sguardo sulla mano umana che la rende possibile, e su come essa potrà forse essere sostituita, in futuro, da una meccanica.
Alberto Angela incontrerà persone straordinarie che vivono con una limitazione fisica, conquistando ogni giorno il traguardo della normalità. Infine l’incontro con Herbert Nitsch, che ha rischiato di morire perdendo una sfida contro gli abissi, ma che non si è arreso.
Ulisse – il piacere della scoperta | gli ascolti
Schiacciato dalla terribile concorrenza di Ballando con le stelle e Amici 17, Ulisse – Il piacere della scienza ha debuttato sabato scorso ottenendo un dignitoso 8.59% di share, pari a 1.905.000 telespettatori. Nulla di paragonabile ai grandissimi successi delle prime serate su Rai1, ma un buon inizio che lascia ben sperare per il proseguo di questa nuova stagione.