La ventesima puntata di Nemo – Nessuno Escluso è iniziata con l’ingresso in studio di Enrico Lucci e Valentina Petrini che hanno presentato gli ospiti in studio: Alba Parietti, la “figlia illustre di un partigiano”, e Alessandro Milan.
Il primo argomento affrontato è stato il bullismo con un servizio realizzato da Marco Maisano.
Maisano ha intervistato Sofia, ragazza vittima di bullismo a causa della dislessia. Sofia, insieme alla madre, ha fondato un’associazione contro il bullismo. Sofia ha raccontato aneddoti agghiaccianti: “Hanno tentato di bruciarmi i capelli. A 13 anni, mi dicevano che ero un tr*ia. Hanno scritto il mio numero di telefono nei bagni”. La conseguenza di questi episodi è stato l’autolesionismo.
Marco Maisano ha incontrato anche Francesca: a causa del bullismo, la ragazza ingerì della candeggina.
Il servizio merita un plauso per due motivi: la messa in onda in apertura di puntata e le dichiarazioni esplicite non censurate.
Alba Parietti, dopo la prima parte del servizio, ha raccontato la propria esperienza con il bullismo.
Subito dopo, è andata in onda la seconda parte del servizio con la storia di Mattia, aggredito, senza motivo, da un branco di 15 ragazzi.
Marco Maisano ha provato a cercare uno di questi ragazzi ma è stato accolto male nel quartiere. Successivamente, ha intervistato il padre di uno di loro.
Ottimo servizio, anche nella seconda parte.
Dopo il filmato, è intervenuta in studio Maria Rita Parsi, psicoterapeuta: “I bulli sono il braccio armato delle famiglie che hanno dietro”.
E’ andato in onda anche il servizio, tristemente famoso, del ragazzo che ha aggredito un professore.
Alba Parietti ha dichiarato di condividere il pensiero di Michele Serra a riguardo.
Dal bullsmo, si è passati alla politica, con il servizio di Enrico Lucci intitolato “La differenza tra inciucio e contratto”, dedicato all’accordo tra il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico.
Lucci ha intervistato Carlo Calenda e Graziano Delrio e ha provato anche a fare una domanda a Maurizio Martina. Lucci: “Poraccio, non sa che pesci pijà!”.
Dopo il PD, Enrico Lucci ha intercettato anche alcuni esponenti grillini, come Paola Taverna e Gianluigi Paragone, ma anche Rocco Buttiglione e Claudio Lotito.
Al termine del servizio, è intervenuto Sergio Rizzo che ha parlato dei “ponti”, dell’inattività del Parlamento e dei privilegi della Casta.
Alba Parietti: “Movimento 5 Stelle, nuova sinistra? No”. Alessandro Milan: “Si sono insultati e odiati fino a qualche giorno fa…”.
In studio, accolto da una standing ovation, è entrato il partigiano Mario Di Maio, 90 anni. Recentemente, Di Maio è stato invitato ad un convegno sulla resistenza al quale, però, non si presentò nessuno.
Di Maio è entrato in studio, cantando Bella Ciao.
Nello Trocchia e Carmen Vogani, invece, si sono occupati dei delitti di mafia rimasti impuniti in Calabria.
L’inviato di Nemo ha intervistato le madri di alcune vittime, come Gianluca Congiusta, e anche il figlio del boss Tommaso Costa.
Ottimo servizio.
Successivamente, è intervenuto Elia Minari, autore di un libro-inchiesta sulle mafie al nord: “Alcune mie inchieste sono state utilizzate per indagini”.
David Gallarano ha realizzato un servizio intitolato “L’idolo dei vostri figli viene dall’est”. Il protagonista del servizio è OG Eastbull, uno degli esponenti della musica trap, variante della musica rap in voga tra gli adolescenti, in Italia.
Una particolarità che molti dei fan di OG Eastbull non conoscono è che il rapper non è italiano ma rumeno. Il rapper ha dichiarato di impegnarsi con la sua musica contro i pregiudizi.
Alessandro Milan: “E’ una storia di riscatto di una persona che riscopre le sue origini”. Alba Parietti: “Il rap è una forma culturale. La tv non sta raccontando nulla di buono”.
In studio, è intervenuto l’attore Mirko Frezza, attore proveniente da un quartiere periferico romano: “Se il problema nasce in periferie, il problema viene amplificato mille volte”. Mirko Frezza ha presentato alcuni attori del cast del film Io sono Tempesta di Daniele Luchetti.
Sonny Olumati si è occupato di prostituzione, nella fattispecie delle prostitute nigeriane a Roma.
Olumati, nigeriano, con la scusa di cercare una parente, si è avvicinato ad alcune di loro, intervistandole con una telecamera nascosta.
Si parla del giuramento juju: obbligare le prostitute a pagare i trafficanti con una sorta di maleficio.
La cooperativa Be Free si impegna per la liberazione di queste donne.
Dopo il servizio, è intervenuto Massimo Lugli: “E’ un business criminale enorme della mala nigeriana”.
Alba Parietti: “Dobbiamo cercare di capire il dramma che c’è dietro queste vite”.
Enrico Lucci si è recato in un paese dove ci sarebbe una casa infestata da fantasmi. Molti abitanti del posto ne sono assolutamente convinti.
Il servizio, ovviamente, è stato realizzato con il consueto taglio ironico di Lucci.
Enrico Lucci è entrato nella casa con un team di “cacciatori di fantasmi” come a Mistero, il programma di Italia 1.
In un’altra casa, è stata certificata la presenza di un fantasma.
Solange è tornato in televisione ed è intervenuto dopo il servizio: “Faccio il sensitivo, non prendo soldi, mia nonna mi ha lasciato il suo potere. Non credete ai fantasmi, sono cose stupide”. Solange ha raccontato la propria esperienza con Margherita Hack, atea e razionalista.
Alba Parietti: “Una volta, una grande imbrogliona, minacciando di morte mio figlio, mi ha fregato 3 milioni delle vecchie lire”.
Laura Bonasera ha realizzato un servizio dedicato agli infermieri italiani molto ambiti dagli ospedali pubblici tedeschi.
Alcuni infermieri italiani hanno parlato della loro grave situazione di precarietà.
Nota di merito anche per questo servizio.
L’ultimo servizio è stato realizzato da Martina Dall’Ombra che si è occupata dei cagnolini dei vip.
Tra le domande rivolte ai padroni, è da segnalare la seguente, rivolta a Eva Henger: “Al suo cane, farebbe fare un p*rno?”.
Martina Dall’Ombra ha anche intervistato casualmente il cantante Davide De Marinis.
Alba Parietti: “Il mio cane si chiama Venghi. E’ un falso invalido!”.
La ventesima puntata è terminata qui.