Per celebrare una tale ricorrenza il programma sarà in onda in prime time per due settimane consecutive: domenica 20 e 27 maggio. La storica trasmissione di cronaca giudiziaria, ininterrottamente presente da tre decenni, proporrà per queste puntate speciali altrettanti casi di grande attualità. Due appuntamenti con processi che hanno segnato particolarmente l’opinione pubblica, due grandi casi di cronaca nera che sono stati seguiti con particolare attenzione dai telespettatori italiani ed hanno lasciato il segno nell’immaginario collettivo di noi tutti.
Ancora una volta Roberta Petrelluzzi ci accompagnerà nelle aule dei tribunali per raccontare in presa diretta il dibattimento come un vero e proprio serial americano. Attraverso il programma della Petrelluzzi si raccontano le molte realtà del nostro paese.
Finora Un giorno in pretura è andato sempre in onda in una seconda serata molto tarda. Lo schema è rimasto sempre lo stesso con Roberta Petrelluzzi che ogni tanto interrompe il racconto dalle aule del tribunale per fare il punto su quanto è accaduto e su quello che dovrà ancora succedere.
La Petrelluzzi dunque segue lo stesso destino di Franca Leosini che quest’anno ha condotto tre puntate speciali di Storie maledette nel più prestigioso prime time domenicale della terza rete. La conduttrice, infatti, occuperà la stessa collocazione oraria. La conduttrice e regista può vantare un vero e proprio record: Un giorno in pretura è la trasmissione più longeva della terza rete dopo il TG3.
Radici, l’altra faccia dell’immigrazione | dal 20 maggio alle 13:00 su Rai 3
Dal 20 maggio sulla terza rete torna anche l’appuntamento con Radici, l’altra faccia dell’immigrazione, condotto da Davide Demichelis. L’appuntamento è alle 13:00 su Rai3 per 4 settimane consecutive.
Lo schema del programma, che dalla seconda serata balza al day time pomeridiano, rimane lo stesso. In ogni puntata un immigrato che vive stabilmente in Italia guida a telespettatori alla scoperta delle sue origini. Si tratta di un viaggio che coniuga alcuni aspetti culturali e turistici, con altri all’insegna dell’amarcord e della curiosità, di chi ritorna nella nazione d’origine per ritrovarla in una maniera completamente differente da come l’aveva lasciata. Un vero e proprio excursus storico e culturale che ha il fine di avvicinare il pubblico a paesi lontani o culture differenti dalle nostre.
Si tratta anche di raccontare però i nuovi italiani che provengono proprio da quelle terre.
Radici, l’altra faccia dell’immigrazione | prima puntata
Nella prima puntata di domenica 20 maggio Rafael Nunez, un immigrato italiano ci porta nella sua patria: la Repubblica Dominicana. Nunez non è nuovo nel programma Radici. Infatti aveva accompagnato il conduttore del programma Davide Demichelis già nel 2015. Adesso a distanza di 3 anni racconta i suoi cambiamenti personali, professionali e come sia diventato un punto di riferimento per la città dove attualmente risiede: Riccione. Qui Rafael Nunez ricorda i momenti più emozionanti della sua vita: il primo è stato quando è partito per l’Italia, evento che attendeva da anni, il secondo è stato quando è diventato padre per la prima volta. La sua nuova vita in Italia adesso ha un significato ben preciso che verrà raccontato in un libro. Attraverso il suo excursus personale vuole far capire quanto sia importante emigrare ma mantenere un forte legame con la terra d’origine.