Dopo averci fatto riflettere nelle precedenti puntate rispettivamente sulla figura della madre, del padre e del figlio, questa sera Recalcati propone una riflessione approfondita sull’importanza che riveste la scuola nella società.
Come già in passato, il programma si avvale non solo di testimonianze e di interviste, ma anche di contributi filmati e letture di testi realizzate da personaggi noti non solo del mondo dello spettacolo. Questa sera sarà Anna Bonaiuto a leggere alcune pagine del commovente romanzo “Stoner” di John E. Williams. Il protagonista è proprio un insegnante. Come insegnante è anche un personaggio molto caro non solo ad un pubblico in età ma anche ai giovani. Si tratta di Roberto Vecchioni che è stato sulla cattedra praticamente da una vita.
Intervistato questa sera da Recalcati parlerà della sua esperienza, di quanto hanno rappresentato gli allievi nella sua vita didattica e personale. Un momento molto coinvolgente che rappresenta anche uno spaccato personale della vita di Vecchioni sempre restio a parlare di sé.
Per quanto riguarda i contributi filmati di questa sera, ne segnaliamo due in particolare. Si tratta della serie “Gianburrasca” e del famoso film “The Wall”. Le due pellicole propongono un modello di scuola autoritaria e tradizionale che oggi non esiste più ed è tramontato definitivamente nel panorama dell’insegnamento della didattica non solo italiano.
Massimo Recalcati ad un certo punto, dopo la visione di alcune scene tratte da “Gianburrasca” e “The Wall” si chiede e ci chiede: «chi è allora l’insegnante oggi?». La risposta, attraverso tutte le tesi e le suggestioni presenti nella puntata, è la seguente: «il docente è colui che riesce a fare chiarezza, con il proprio linguaggio e il proprio comportamento, sui concetti più complessi». Recalcati continua: «la bontà di un insegnante consiste proprio nella capacità di riuscire a trasmettere i concetti apparentemente complicati».
Ed è proprio questo il compito che è riuscito ad espletare Roberto Benigni nel corso delle sue letture de La Divina Commedia. L’attore è arrivato al grande pubblico spiegando i passi più complessi del capolavoro di Dante Alighieri facendo riferimento a parole semplici ed al linguaggio ordinario di tutti i giorni.
L’insegnante ad esempio stato Socrate che ci ha fatto capire come è importante “il sapere di non sapere” ed ha comunicato ai suoi discepoli che non è importante l’amore in sé per il sapere, ma la capacità di accendere il desiderio di sapere.
Lessico famigliare | gli ascolti
Le tre puntate di Lessico famigliare andate in onda fino ad ora hanno ottenuto un alto gradimento di pubblico. Il direttore di Rai 3 Stefano Coletta ha sottolineato la capacità divulgativa di Recalcati che si esprime sempre in maniera intelligente e comprensibile. «Recalcati intercetta il bisogno della platea di ritrovare parole di senso che facciano da supporto per decifrare la complessità delle relazioni sociali». Questo il commento di Stefano Coletta che ribadisce l’importanza del programma la cui audience settimanale è stata quasi di un milione di telespettatori.