Oggi a gestire il canale è Roberta Enni che ha preso il timone da Angelo Teodoli, attualmente direttore di Rai 1.
Abbiamo intervistato Roberta Enni che spiega il gradimento attuale del canale e le prospettive future. Il direttore svela anche un progetto che interessa Rai Premium.
Qual è la situazione attuale della rete?
«Rai 4 è in ottima salute. È sempre riuscita ad essere una emittente di tendenza che ha anticipato i tempi e, come racconta lo slogan, è sempre stata nel futuro. Non a caso abbiamo scelto per il nostro compleanno il motto “da dieci anni nel futuro”. Ho ereditato un canale in salute che, nel rispetto della tradizione, continua a catturare il pubblico».
Per quali motivi i telespettatori si fanno affascinare da Rai 4?
«È stato il primo canale free seduttivo e si è comportato proprio come un canale pay, facendo raggiungere al servizio pubblico un obiettivo fondamentale».
Parliamo adesso del futuro. Quali prodotti vedremo?
«Intanto avremo molte prime visioni. Tra queste Private Eyes, un crime interpretato da Jason Priestley, la star generazionale molto amata in questo momento. In prima visione ci sarà la serie sull’assassinio di Gianni Versace, secondo capitolo di American Crime Story. In autunno arrivano in prima visione la seconda stagione di The Exorcist e la settima de Il trono di spade. Offriamo una proposta televisiva abbinata ad una cinematografica con i cicli di “Diavolo in me” e “Spada e magia”».
Naturalmente ci sarà anche la serialità televisiva americana?
«Andranno in onda infatti tre serie firmate ABC Studios: Scandal e Once Upon a time con la settima stagione e avremo anche l’ultima serie di Doctor Who nel daytime del 2019».
Parliamo adesso delle produzioni originali…
«Torna Wonderland che aveva già esplorato quali sono gli eventi che influenzano i comportamenti moderni. Altra novità è Work Trotter, un vero e proprio travel reality con protagonista un giovane italiano che parte dall’Antartide e deve arrivare in Messico. Durante tutte le tappe del viaggio dovrà lavorare per andare avanti e provvedere al suo sostentamento. I telespettatori conosceranno paesaggi spettacolari e suggestivi che, uniti al coraggio e all’intraprendenza del protagonista, renderanno sicuramente la nostra nuova proposta molto appetibile. Infine avremo The Dark Side che andrà alla scoperta di luoghi caratterizzati da leggende popolari molto suggestive».
C’è un personaggio che vorrebbe portare su Rai 4?
«Rosario Fiorello. Gli affiderei la fascia preserale. Potrebbe essere divertente anche per lui»
C’è qualche progetto anche per Rai Premium?
«Abbiamo un obiettivo: trasformare Rai Premium in Rai 6. Questo sarebbe in tendenza con lo spirito con cui sono nati i precedenti canali Rai. Dopo Rai 4 e Rai 5 è giusto dare spazio ad un nuovo canale che potrebbe nascere dalla tradizione di Rai Premium arricchita di un impulso moderno in grado di trasformare il canale in una proposta televisiva 2.0».
capisco le repliche, costano poco, ma ripetere la domenica mattina i programmi del sabato mattina mi sembra un’ esagerazione, tenendo presente che sono le repliche delle mattinate feriali. non è un po’ troppo?