Allora i suoi compagni di palcoscenico erano Gigi e Ross. Oggi accanto a lei, oltre a Stefano De Martino, ci sono Biagio Izzo ed Elisabetta Gregoraci.
Ecco l’intervista che ha rilasciato a maridacaterini.it.
Come considera il suo binomio professionale con Stefano De Martino?
«É sicuramente positivo e siamo estremamente soddisfatti dei risultati raggiunti. Il pubblico ha capito la grande affinità professionale che esiste tra me e Stefano. Il nostro è un lavoro di gruppo e corale fatto con tanta attenzione e voglia di perfezione».
Lei è la presenza storica di Made in Sud. Qual è il suo personale bilancio dopo tanti anni?
«È vero sono stata sempre presente nei lo show comico ma, naturalmente, ci sono molti cambiamenti. Io sono stata sempre vicina alle esigenze del programma e Stefano è sulla medesima lunghezza d’onda. Noi ci divertiamo ad interagire tra di noi a suon di sketch e di gag. Se dovessi dare una definizione direi che io e Stefano siamo i nuovi Bonnie e Clyde della televisione».
Nello show è stato aggiunto anche molto teatro. Come mai?
«Abbiamo voluto dare a Made in Sud un’apertura differente che coinvolgesse anche il teatro. È un valore aggiunto, è stato gradito dal pubblico come anche la nuova scenografia che ha colpito molto sia gli spettatori in sala che la vasta platea televisiva».
«Abbiamo studiato molto per cercare di capire le nuove tendenze della comicità. E il pubblico ha mostrato di gradire le nuove invenzioni che presenta Made in Sud quest’anno».
Siete riusciti a conquistare i buoni ascolti anche in una serata difficile come il lunedì. Siete soddisfatti?
«Sì il lunedì è una serata un po’ particolare, fin dall’inizio avevamo qualche perplessità. Ma sono i meccanismi della TV e noi ci siamo difesi molto bene».
Siete sempre in diretta?
«Made in Sud è uno dei pochissimi programmi che va in onda sempre in diretta. Non solo ma noi non abbiamo gobbi su cui leggere, dobbiamo affidarci soprattutto alla nostra memoria».
Ci sono momenti dedicati anche ai bambini. Come li avete realizzati?
«Abbiamo immaginato quello che noi volevamo vedere quando eravamo più piccoli e quello che i figli di oggi desiderano seguire in TV. Ma Made in Sud piace ad un pubblico trasversale fatto di grandi e piccini».
Tornerà a teatro?
«Sono stata la protagonista del musical Robin Hood – Il musical 2.0, con la regia di Mauro Simone. È stata un’esperienza molto gratificante che ripeteremo».
Progetti al di fuori del teatro?
«Sì ci sono dei progetti per il grande schermo. Ma non posso ancora svelare nulla».