Abbiamo incontrato Rita Dalla Chiesa che ci racconta il programma e le sue sensazioni sul ritorno in TV.
Lei aveva già lavorato con Maurizio Costanzo?
Costanzo è stato direttore di Canale 5 nel 1998. Allora io conducevo il programma “Signore mie”. L’amicizia che mi lega a lui è oramai vecchia di 30 anni. Devo a lui il mio passaggio a Mediaset che allora si chiamava Fininvest. Il programma che Costanzo ha ideato per me è una vera e propria fucina di idee, di riflessioni ma soprattutto rappresenta un modo per tener viva la memoria del nostro paese.
Qual è la sua sensazione a poche ore dall’esordio?
Sono emozionata quasi come una debuttante. So di aver impegnato nella realizzazione di questo programma tutte le mie risorse professionali e anche personali. Abbiamo fatto il nostro meglio per dare agli italiani un prodotto di qualità.
Si sente messa di nuovo alla prova come conduttrice televisiva?
In effetti considero questo mio esordio una rinascita televisiva. Certo in tutti questi anni non sono stata lontana dalla televisione, ma avevo bisogno di un programma tutto mio e adesso posso sentirmi appagata professionalmente.
Dov’è stato registrato Ieri oggi italiani?
Al centro Palatino di Roma, una sede che conosco benissimo e di cui ricordo stanze, corridoi, praticamente tutto.
Come mai Maurizio Costanzo ha pensato a lei per la conduzione?
Innanzitutto devo ringraziarlo della stima e della fiducia che ha avuto in me e che io ricambio in forma totale. Costanzo mi conosce come una persona affidabile, spontanea, sincera e soprattutto appassionata del proprio lavoro. Inoltre ho alle spalle un background di sofferenze che mi ha aiutato ad avvicinare il pubblico ed a comprendere i sentimenti degli altri.
Crede che la sofferenza l’ha temprata nella sua vita?
Sicuramente sì. Mio padre il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa è stato assassinato da Cosa Nostra il 3 settembre del 1982. Un dramma nazionale e personale per me e per la mia famiglia. Ricordo l’angoscia di mia madre che temeva sempre per la vita di mio padre.
Ci racconta gli argomenti delle puntate?
Nella prima ci occuperemo di amore, ed avremo in studio tra gli altri la moglie di Nino Manfredi Erminia e Cecilia Rodriguez. Tutte le altre avranno come temi rispettivamente: sport, televisione, famiglia, politica, cibo, musica e cinema. Sarà un excursus all’interno della nostra memoria collettiva per ripercorrere il passato e mettere in luce i fatti più importanti che hanno caratterizzato l’Italia del 900 e del nuovo millennio.
Lei attualmente è anche nonna. Che atteggiamento ha nei riguardi del suo nipotino?
Sono una nonna super attiva, accompagno mio nipote ovunque, cerco di essere per lui un’amica, di condividere molti momenti della sua giornata tranne uno: quando fa i compiti di matematica. Io non sono molto brava nella materia.