Al Costanzo Show il target più presente tra le telespettatrici è tra i 24 e i 35 anni. Mentre a Si è fatta Notte, su Raiuno, le donne all’ascolto hanno in prevalenza 65 anni.
Abbiamo incontrato il giornalista creatore del genere talk show made in Italy che si è raccontato a tutto campo dal punto di vista professionale.
Il Costanzo Show si è concluso, ora si riparte con l’Intervista. Altro giro altra corsa per il decano tra gli anchorman.
“Riparto sempre al giovedì in seconda serata, dal 17 maggio, per quattro puntate. Quindi fino a metà giugno. Poi nei mesi di luglio e agosto mi fermo, per riprendere in autunno con altre quattro puntate dell’Intervista, che faranno da preludio alla nuova stagione del Costanzo Show che prevede sei appuntamenti”.
Qualche nome per l’Intervista?
“Diciamo che come obiettivo ho Romina Power e Amanda Lear, vediamo se sarà possibile”.
Il Costanzo Show non invecchia mai…
“Beh. Ci siamo difesi bene, malgrado in qualche settimana abbiamo avuto delle collocazioni diverse per via delle partite”.
Non abbiamo visto nessuna puntata dedicata all’Uno contro Tutti?
“Volevo farne una, poi però non abbiamo trovato la data”.
Chi sarebbe stato il protagonista?
“Matteo Salvini. Poi non ci siamo trovati”.
Ci riproverà?
“Sicuramente sì. Penso che Salvini sia un ottimo ospite per l’Uno contro Tutti”.
Bilancio positivo anche per Si è fatta Notte, il programma del lunedì sera che va in onda su Raiuno dopo mezzanotte e mezza.
“Vero. Sta andando molto bene. Nonostante abbia un orario impegnativo per i telespettatori. Andremo in onda fino al 7 maggio, per poi riprendere a settembre, quando riparte Che Tempo che Fa. Spesso cominciamo all’una meno qualche minuto. Andiamo dopo Fabio Fazio e abbiamo sempre come competitor il reality di Canale 5”.
A proposito di reality, sono diventati come le ciliegie. Uno tira l’altro.
“All’inizio vedendo il cast dell’Isola ho pensato che fosse un po’ debole. Poi si è ripresa, tuttavia penso che per quanto riguarda i reality sia necessario fare una riflessione…”.
Vuole dire che sono troppi?
“Dico che andrebbe fatta una riflessione”.
E sui talent qual è il suo pensiero?
“Senza i talent non sarebbero mai usciti cantanti come Emma Marrone o Marco Mengoni. Dei vincitori dei reality invece si fa fatica a ricordare i nomi”.
Spesso l’abbiamo vista in tv anche come ospite. Di Eleonora Daniele, di Giovanni Floris.
“La Daniele è molto brava e con Floris siamo amici di vecchia data. L’unica cosa che chiedo è di non andare da loro ma di fare l’ospite dal mio ufficio. Sono molto pigro e non mi va di muovermi. Sono diventato l’esperto dei lutti. Ho partecipato alle trasmissioni su Frizzi prima e poi sulla Biagini”.