Abbiamo incontrato Rosario Morra. Questa è la nostra intervista.
Concorda anche lei con il suo collega Gigi che ha definito Scanzonissima un programma divertente e coinvolgente?
«Assolutamente sì. Il nuovo musical show sarà una vera e propria festa tra noi conduttori, i concorrenti che si mettono in gioco in prove non solo canore, ma anche fisiche ed il pubblico sia in studio che da casa. Insomma sarà un programma scanzonato».
In quattro puntate sarete anche protagonisti di gag?
«Noi saremo solo i traghettatori dello show e lo racconteremo alla nostra maniera interagendo soprattutto con i nostri ospiti. Posso assicurarvi che ci saranno delle prove molto difficili, curiose ed interessanti».
Dopo tanti anni trascorsi in coppia, continuerete ancora il vostro percorso insieme?
«Certamente. La nostra è una coppia affidabile ed affermata. Ci siamo conosciuti nel 2010 e, come ha già sottolineato Gigi, è stato un colpo di fulmine professionale a prima vista».
Ci sono dunque progetti futuri professionali?
«Sì, ci sono molte novità che bollono in pentola, non soltanto per quanto riguarda Rai 2 ma anche per altri canali».
«Speriamo di poter essere di nuovo nel team di conduttori della prossima edizione de Lo Zecchino d’Oro. L’esperienza del 2017 è stata davvero gratificante. Lavorare ad un progetto per bambini ci ha reso veramente felici perché siamo riusciti a comunicare un messaggio positivo con la nostra ironia».
E poi sarete anche presenti alla partita del cuore, in onda il prossimo 30 maggio?
«No, la partita del cuore la saltiamo perché la preparazione di Scanzonissima ci impegna proprio in quel periodo. Speriamo però di essere ancora nella maratona benefica Telethon alla quale abbiamo partecipato per due anni consecutivi. Il progetto Telethon ci è particolarmente caro e desideriamo dare il nostro contributo per cause benefiche e solidali».
Voi siete napoletani. Lei, in particolare, che pensa del nuovo fermento artistico e culturale a cui è interessata la città partenopea?
«Credo che Napoli sia stata sempre al centro di iniziative culturali e artistiche di grande livello. Ma spesso i riflettori sulla città si accendono solo in particolari circostanze».
Ovviamente lei è tifoso del Napoli. Come giustifica la perdita dello scudetto a poche settimane dalla conclusione del campionato?
«Io ritengo che ci sia ancora un notevole dislivello tra la Juventus e le altre squadre del campionato. Il nostro Napoli ha già fatto miracoli considerando la società che ha. La squadra è alquanto giovane ma noi siamo estremamente soddisfatti dei risultati ai quali è arrivata. Abbiamo conquistato la Champions League e non è assolutamente un traguardo da poco».
Segue le partite della sua squadra?
«La verità? Io abito vicino allo stadio San Paolo e spesso gli incontri posso seguirli anche dal vivo senza muovermi dal mio appartamento. Però spesso io e Gigi abbiamo accompagnato la squadra in ritiro offrendo spettacoli. Ma negli ultimi anni per impegni lavorativi non possiamo più farlo».
Un’ultima domanda. Ci anticipa gli ospiti della seconda puntata?
«Con Mietta capitano della prima squadra ci saranno Barbara Foria, Filippo Bisciglia e Francesco Cicchella. Nella squadra capitanata da Mudimbi giocheranno Sergio Muniz, Valeria Graci e Benedetta Mazza».