{module Pubblicità dentro articolo}
Prodotto dalla Giorgio Leopardi International, il film è un inno al vero “Made in Italy”ma anche il racconto di difficoltà ostacoli e pericoli davanti alle contraffazioni ed alle truffe.
Una storia tra coltivazioni ed allevamenti ( nelle terre del Grana Padano e nella pianura cremonese e piacentina )ma anche tra tentativi di depistaggio ed omicidi.
Il giornalista milanese si cala nei panni eleganti,raffinati,di un celebre critico gastronomico,Goffredo delle Rose, colonna del periodico Cybus,difensore e paladino di Terra Territorio Tradizione e Talento.
Ma la pubblicità sul giornale risente della crisi, Cybus sta per chiudere, subentra un nuovo padrone, un affarista,un malfattore,cui interessano i soldi non i prodotti agricoli migliori di casa nostra.
Il suo primo scopo è invadere l’Italia con i falsi prodotti del Made in Italy; il suo primo progetto è di togliere di torno,con ogni mezzo,lo scomodo,integerrimo Goffredo delle Rose.
Il film è alla sua seconda settimana di lavorazione : trenta persone sono sul set in una cornice suggestiva, l’immaginifica,antica Tenuta Colombara di Livorno Ferraris( in provincia di Vercelli), dove Piero Rondolino con la sua famiglia manda avanti la produzione del più buono e famoso riso italiano.
Altre scene importanti saranno realizzate in provincia di Cremona( una delle terre dove nasce il Grana Padano) , tra i pomodoro della provincia di Piacenza, per non parlare di un prodotto simbolo che è il caffè…
“Il diavolo ha fatto i cuochi” ha come regista Ettore Pasculli ( che è anche autore del soggetto ) ed è prodotto dalla Giorgio Leopardi International.
Con Edoardo Raspelli ci sono tra gli altri Sarah Maestri, Fabio Vasco, Antonella Ponziani , Brenda Lodigiani, Mario Mascitelli, Alejandra Gutierrez, Mino Manni , Chiara Oleotti, Carmen De Venere, Gianni Fantoni, Max Pisu, Giovanni Mencarelli “dj Mitch” , Alberto Cortesi, l’ “Amica degli Animali” Maura Anastasia .
Dunque Raspelli si impegna in un progetto che vuole difendere il vero made in Italy perchè è il racconto affettuoso di come nasce il riso italiano, di come si allevano i bovini per dare il Grana Padano,di come si fanno crescere i suini nella pianura cremonese,di come si coltivano i pomodoro nel piacentino , di come si producono i grandi vini di Piemonte o Veneto.
{module Pubblicità dentro articolo}
Insomma, un inno al Made in Italy, ma anche una denuncia. Sono tanti i nemici del buon cibo italiano,sono troppi nel mondo coloro che copiano i prodotti del Tricolore e che non si fermano davanti a niente pur di fare gli affari,nemmeno ai delitti.
E sul falso made in Italy si sono soffermate molte puntate di Striscia la notizia, denunciando tutti i principali prodotti contraffatti.