Sanremo 2015, eliminati Tatangelo, Biggio e Mandelli, Fabian e Raf

Si comincia. Carlo Conti dà il benvenuto al pubblico. Il conduttore toscano spiega il regolamento della serata e ringrazia i telespettatori per gli ascolti boom della serata di giovedì. 

Inizia la gara tra le nuove proposte: la prima semifinale è tra Amara e i Kutso. La ragazza canta “Credo”.

 Arrivano i Kutso. La loro “Elisa” ha tutte le carte in regola per diventare un tormentone. 

 Passano il turno e vanno in finale, con il 58%, i Kutso. 

 Seconda semifinale: Enrico Nigiotti contro Giovanni Caccamo. Nigiotti, cantante livornese, “Canta qualcosa da decidere”. 

L’altro contendente per un posto in finale è Giovanni Caccamo. Il suo pezzo è “Ritornerò da te“. 

Il vincitore della sfida è Giovanni Caccamo. Si giocherà più tardi la vittoria con i Kutso. Pubblicità, sta per entrare nel vivo la gara dei “Campioni”. 

Si apre ufficialmente la serata. Ancora una volta protagonisti gli artisti del Pilobolus Dance Theatre nei loro giochi di ombre. 

 La prima cantante è Annalisa con “Una finestra tra le stelle”. Il pezzo è stato scritto da Francesco Silvestre, leader dei Modà. 

Arriva sul palco Arisa.Ora tocca a Nesli, tutto vestito di rosso. Il cantante regala alla co-conduttrice un mazzo di fiori complimentandosi con lei. Poi spazio al suo “Buona fortuna amore“. 

Dopo l’arrivo anche di Emma, tocca ad Irene Grandi. All’Ariston porta “Un vento senza nome“.

Ed ecco Nek, che ieri ha vinto la sfida delle cover con “Se telefonando”. Energia pura con “Fatti avanti amore”. Pubblicità. 

 Scende dalle scale dell’Ariston la terza co-conduttrice: Rocìo Munoz Morales. 

Prosegue la gara: è il turno di Bianca Atzei, con “Il solo al mondo”.

Primo ospite della serata: il ct della nazionale Antonio Conte. L’allenatore porta a Carlo Conti una maglia dell’Italia con il numero 65, gli stessi anni del Festival di Sanremo. L’ex Juventus dice di amare molto “Se stiamo insieme” di Riccardo Cocciante, pezzo del 1991, anno in cui si trasferì dal Lecce alla Juventus. Tra i suoi pezzi preferiti, anche “Uomini soli” dei Pooh. “La dedico a tutti gli allenatori, siamo tutti degli uomini soli“. Altro testo caro a Conte è “Si può dare di più”: il ct canticchia anche qualche nota della canzone dell’87 del trio Morandi-Tozzi-Ruggeri. “Considero il titolo di questo brano come il mio motto“. E conclude: “Lasciare la nazionale? Non ci penso nemmeno, l’idea non mi è mai balenata in mente!”

Riprende la gara. Ora è il turno dei debuttanti Biggio e Mandelli con la simpatica “Vita d’inferno”. 

Moreno è il prossimo cantante ad esibirsi. E’ lui stesso ad annunciare il suo brano: “Oggi ti parlo così“. 

La prossima canzone è “Voce”. Il pezzo è cantato da Lara Fabian, al debutto al Festival di Sanremo tra i Campioni. Stacco pubblicitario. 

Si ricomincia. Altro ospite: Carlo Conti annuncia Ornella Vanoni. In realtà non è quella vera, anche se per look e voce sembra uguale all’originale. E’ Virginia Raffaele: l’imitazione della cantante milanese è esilarante. Canta addirittura “L’aiuola” di Gianluca Grignani. 

Si ritorna alla gara dopo l’intermezzo comico. Arrivano in scena Mauro Coruzzi e Grazia Di Michele. La loro canzone si chiama “Io sono una finestra“.

Il giovanissimo Lorenzo Fragola, vincitore dell’ultima edizione di X Factor, è il prossimo a salire sul palcoscenico. Propone “Siamo uguali“, scritto anche da Fedez. 

Carlo Conti interrompe il flusso delle canzoni per salutare Sammy, un ragazzo malato di progeria, una malattia rarissima. Il ragazzo, studente di Fisica, ha fondato una Onlus per aiutare i ragazzi sofferenti della sua stessa patologia. La canzone di Sanremo che ama di più è “Con te partirò” di Andrea Bocelli.

La competizione ricomincia da Anna Tatangelo. La cantante ciociara, vincitrice nel 2002 nelle “Nuove Proposte, canta “Libera“. 

I ragazzi de “Il volo” sono i prossimi a cantare. I tre cantano “Grande amore”. Tantissimi gli applausi alla fine della loro esibizione. 

Ancora comicità con Gabriele Cirilli. Dopo il suo arrivo sul palco, coinvolge Carlo Conti in un selfie. Con ironia racconta della sua paura più grande: l’aereo. 

Gianluca Grignani è l’artista numero tredici ad esibirsi. Il suo brano è “Sogni infranti”.

 “Adesso e qui (nostalgico presente)” è la canzone di Malika Ayane. 

Si continua a ritmo serrato: ora tocca ai Dear Jack, che presentano “Il mondo esplode tranne noi“. Pubblcità.

Inizia la finalissima tra i giovani: si scontrano i Kutso (i primi ad esibirsi) e Giovanni Caccamo. 

Con il 56% dei voti, Giovanni Caccamo vince il Festival di Sanremo nella Categoria “Nuove Proposte”. Il ragazzo fa triplete: si aggiudica il Premio della Critica e il Premio della Sala Stampa. E’un tripudio e il giovane fa fatica a trattnere l’emozione. 

Ricomincia la gara dei Campioni. E’ il momento di Marco Masini. Il cantautore toscano intona “Che giorno è?“. Pubblicità. 

Si ritorna dalla réclame e c’è spazio per un nuovo ospite: Elena Sofia Ricci. Emozionata nel salire sul palco del Festival, racconta che quando era piccola cantava in bagno i successi sanremesi, fingendo di fare anche la presentatrice. Svela di aver scritto anche qualche canzone. Il brano alla quale è più legata è “Almeno tu nell’universo”. E si diverte anche a cantare “Donne” di Zucchero. 

Terz’ultima esibizione: Nina Zilli canta “Sola”. 

 Con la sua inseparabile chitarra, Alex Britti propone sul palcoscenico del teatro Ariston “Un attimo importante“. 

Ritorna Virginia Raffaele: stavolta è nei panni di una strana centralinista che confonde Carlo Conti sul funzionamento del televoto. Imita anche Malika Ayane e la presidente della Camera Boldrini. Strepitosa nel modulare la voce e nel cambiare continuamente il ritmo, proponendo voci diverse. 

Il diciannovesimo cantante è Raf. Dopo i problemi di bronchite che ne hanno compromesso la voce in questi giorni, ritorna in scena con la sua “Come una favola“. 

La lunga lista dei “Campioni” termina con Chiara. Il suo pezzo si intitola “Straordinario“. 

E’ il momento di un’altra eccellenza italiana: il pianista Giovanni Allevi, che presenta a Sanremo il suo nuovo singolo “Loving you”. L’artista va in scena soltanto all’una di notte. Decisamente tardi. Sarebbe stato più giusto dargli spazio molto tempo prima, per far apprezzare ad un pubblico molto più vasto la sua bravura. 

Televoto chiuso. In attesa di sapere chi saranno i 4 campioni eliminati, collegamento con il surreale Rocco Tanica dalla sala stampa. Ultimissimi ospiti prima della chiusura: il dj francese The Avener, accompagnato dalla cantante Phoebe Killdeer. Il pezzo è la hit internazionale “Fade out lines”. 

Arriva il momento tanto atteso. Sono fuori dalla finale Biggio e Mandelli, Lara Fabian, Raf e Anna Tatangelo.  

Con l’esecuzione di “Ritornerò da te” di Giovanni Caccamo, vincitore nella categoria “Nuove proposte”, si conclude la quarta serata del Festival di Sanremo. La finalissima andrà in onda domani sera a partire dalle 20.40 su Rai 1.