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Sabato 26 ottobre, alle 21.25 su Canale 5, è andato in onda il secondo appuntamento di Tu si que Vales.
I quattro giudici Maria De Filippi, Rudy Zerby, Teo Mammucari e Gerry Scotti sono pronti a commentare e valutare svariate esibizioni al fine di selezionare i concorrenti che poi parteciperanno alla finale.
Il quinto giudice di questa stagione è l’attrice Sabrina Ferilli.
Tu si que vales, la diretta del 26 ottobre 2019
Belen Rodriguez introduce la seconda puntata di Tu si que vales ricordando velocemente le regole dello show. Per passare alla fase successiva occorrono tre vales su cinque. Il concorrente che ottiene i quattro vales più il gradimento della giuria popolare, può andare (se vorranno i giudici) direttamente in finale .
La prima esibizione è già una standing ovation. Sette ragazzi giovani hanno unito passi di danza con l’acrobazia; saltando da una parte all’altra su delle pedane.
I giudici e la giuria hanno molto gradito la performance. La De Filippi ha criticato solo l’abbigliamento. Avrebbe preferito un outfit differente per ogni singolo ballerino al fine di aiutare il pubblico a distinguere meglio i ragazzi.
La seconda concorrente è Daniela Torcoli, che viene a Milano e si esibisce in un numero di pole dance. Svela fieramente al pubblico la sua età: 67 anni. L’intento della sua partecipazione al programma è di mandare un messaggio positivo: lo sport può essere praticato a qualsiasi età. Lei ha iniziato a 60 anni con la pole dance senza aver mai fatto attività fisica in precedenza. La giuria è affascinata dalla storia di Daniela. Per lei ci sono quattro sì.
Tu si que Vales, Domenico Scarano, Patrizio Ratto
Domenico Scarano ha portato con sé un assistente e un ragazzo della produzione di Tu si que vales per proporre un numero, secondo lui, originale. Ha mescolato le arti marziali con i balli caraibici. Tra una bachata ed una salsa cubana rompeva a metà delle tavolette. Il signore ottiene un solo vale da parte di Gerry Scotti.
Il quarto partecipante è Patrizio Ratto. Il ragazzo ha partecipato ad Amici nel 2015, arrivando al serale. Nella sua performance ha unito la musica alla danza. Iniziando dal pianoforte, suonato velocemente, si è poi concentrato sull’ hip hop. L’indiscutibile talento conquista i giudici. Patrizio Ratto andrà in semifinale.
Le luci dello studio si spengono per la quinta esibizione, davvero particolare ed interessante. Un gruppo di uomini muovono un manichino luminoso inscenando un viaggio nello spazio. L’esibizione è pura poesia. La Ferilli si è emozionata e decide di alzarsi per abbracciare il manichino. Il gruppo artistico, Dundu, ottiene il pieno gradimento da parte del pubblico e della giuria.
Il diciottenne Shijir invece è un atleta mnemonico. In circa un minuto memorizzerà la sequenza di 52 carte da gioco. Gerry Scotti ha aperto un nuovo mazzo di carte e le ha mischiate. Dopo averle memorizzate, il ragazzo elenca una per una le carte.
Dopo essere arrivato a metà strada, viene chiesto a Gerry di dividere le carte rimanenti in altri tre mazzetti. Per rendere ancora più difficile la prova chiede ai giudici di scegliere un numero da 1 ad 8. Rudy ad esempio sceglie il numero 4 ed il ragazzo indovina la quarta carta del mazzetto.
I giudici rimangono sbigottiti dalla performance. Non può che ricevere l’ampio consenso dei giudici e della giuria popolare.
Tu si que vales, I Fratelli D’Angelo
I fratelli Emanuele e Leonardo D’Angelo si esibiscono in un brillante numero di Tip Tap. Sono sette volte campioni del mondo e hanno recentemente partecipato ad una trasmissione televisiva con Jennifer Lopez in America. I ragazzi hanno ottenuto quattro sì e l’80% di consensi dal pubblico.
L’ucraino Oleg, si esibisce in una prova di ballo. Ha mescolato l’acrobazia (con un palo mobile) con la danza, introducendo una vasca da bagno colma d’acqua. Ottiene quattro sì ed il 96% di gradimento della giuria popolare.
Gerry Scotti è felice di aver trovato un nuovo membro per la Scuderia Scotti. Si tratta di Valerio Zanché, dalle Marche. E’ una sorta di piccolo jukebox. Al grido della parola “cambio” Zanché lascia il brano che sta cantando per passare alla canzone successiva.
La piccola Marianna Giordano di soli 4 anni, ha raccontato due storie al pubblico. La prima riguarda il lupo che mangia tutto il gregge del pastore, la seconda è quella della volpe e l’uva. La bambina oltre che a strappare un sorriso, suscita profonda tenerezza. Marianna ottiene l’ampio gradimento da tutto lo studio.
I Girotondo sono dei giovani ragazzi romani che giocano a calcetto. Chi perde paga una penitenza, deve girare su stesso appoggiando la testa su un’asta di legno e dopo deve riuscire a fare goal. La giuria, tranne Teo Mammucari, trova il giochino divertente ma i Girotondo si fermano qui.
Tu si que vales 26 ottobre, le altre esibizioni
Il ventenne Winston racconta come liberarsi dal demone del gioco, attraverso il mimo e la magia, in modo originale. Il giovane ottiene quattro sì. La performance è piaciuta meno al pubblico.
Il veronese Stefano Bonesini, che sogna di fare l’attore, ripete a memoria i dialoghi della scena della serie tv La Piovra 4 nella quale viene annunciata la morte del commissario Cattani (Michele Placido). Non contento recita anche una scena del film Gli intoccabili. Simpatico ma privo di talento, Bonesini può salire sul gommone della Scuderia Scotti grazie ai vales dei giudici.
L’ironica Strong Lady è una donna dalla forza strabiliante. E’ riuscita a sollevare due uomini realizzando una giostra umana (il peso sollevato è di circa 160 kg). Strong lady ottiene tre sì. A Teo Mammucari la dimostrazione di forza non è piaciuta.
Francesco Sanapo è un ricercatore del caffè. La sua prova consiste nell’indovinare da quale parte del mondo derivano vari tipi di caffè. Da vero intenditore non ne sbaglia una e riceve i quattro si dalla giuria.
L’arciere Luigi Di Michele ha la passione per il tiro con l’arco da quando aveva 10 anni. Ha scelto di eseguire tre tiri in un crescendo di difficoltà. Dopo un tiro libero, ha lanciato la seconda freccia facendola passare in un tunnel di 9 cerchi di alluminio. Nell’ultimo tiro riesce a centrare l’obiettivo trafiggendo una fila di 20 palloncini colmi d’acqua che coprono il bersaglio. L’arciere, al grazie alla sua preparazione tecnica, andrà in semifinale.
Tu si que vales 26 ottobre, proseguono le performance
Il signor Vincenzo propone un ballo a sorpresa ovvero uno spogliarello a metà. Si toglie solo la cravatta , la giacca e si è sbottona la camicia. L’esibizione seppur simpatica ma discutibile, viene bocciata.
Chiara Penco è invece specializzata nelle arti marziali miste ed ha vinto un titolo mondiale a livello professionistico. Ha presentato al pubblico una serie di esercizi che svolge quotidianamente. Il sorriso e la bravura della giovane campionessa hanno conquistato i quattro giudici ed il pubblico.
Claudio e Michele hanno un’ invenzione da presentare. Si tratta di un numero civico luminoso. Il progetto è nato da un’idea di Claudio: la moglie, scomparsa a causa di un tumore, aveva spesso crisi respiratorie. Ogni volta che l’ambulanza veniva di notte, non riusciva mai a trovare il numero civico; allungando così i tempi di soccorso. In questo modo è possibile risparmiare attimi che possono essere preziosi per soccorrere o salvare una vita. I giudici, commossi dalla storia personale di Claudio, decidono di premiarli.
Il prossimo numero ricorda una scena del film horror Saw – l’enigmista. Lord Nil, legato, con una chiave inglese in bocca, una busta di plastica sul viso e con una gabbia chiusa da un lucchetto ha pochi minuti per liberarsi prima che un’ascia si scagli contro di lui. L’esibizione ha diviso a metà i giudici.
Tu si que vales, il tributo a Claudio Baglioni
Igor Minerva ha un timbro vocale quasi identico a Claudio Baglioni. Consapevole della sua particolarità, va in giro per le piazze ed i teatri italiani portando il tributo all’artista romano. La bravura di Miverva viene premiata con quattro si.
L’ultimo concorrente è Maurizio Midiri. E’ un autodidatta, ma senza talento, di ballo.
Ha la possibilità di entrare nella Scuderia Scotti ma per il momento ha solo il sì di Gerry ed il 12% di gradimento. Scotti non demorde e decidere di “corrompere” la giuria con dei buoni pasto “del baffone“.
Alla seconda votazione popolare Maurizio ottiene l’82% dei consensi e può salire sul gommone della Scuderia.