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Sabato 22 febbraio, in diretta dalle 21.25 su Rai 1, è andato in onda lo show Una storia da cantare, con la conduzione di Bianca Guaccero e Enrico Ruggeri.
La seconda puntata è dedicata a Mina, una delle più grandi interpreti italiane, che il prossimo 25 marzo compirà 80 anni. Riascolteremo le sue più belle canzoni attraverso la voce di altrettanti interpreti della musica leggera. Saliranno sul palco Tosca, Le Vibrazioni, Irene Grandi, Piero Pelù, Arisa, Lucia Ocone, Gino Paoli con Danilo Rea, e tanti altri.
Una storia da cantare, diretta 22 febbraio, Omaggio a Mina
Enrico Ruggeri, Francesco Renga e Marco Masini aprono la puntata dedicata a Mina cantando il brano del 1966 Se telefonando. Tra gli autori di questo brano c’è anche Maurizio Costanzo.
Mina esordì nel 1959 con lo pseudonimo di Baby Gate ma l’anno dopo era già Mina. Nel 1960 cantò Il cielo in una stanza. Il brano è riproposto dall’autore Gino Paoli, accompagnato al pianoforte da Danilo Rea.
Gino Paoli e Mina si sono incontrati alla Sei giorni della canzone, una manifestazione musicale al Teatro Lirico di Milano. All’epoca nessuno voleva le sue canzoni e così le cantava da solo. Mogol che apparteneva alla Casa Discografica Ricordi fece in modo che qualcuno interpretasse i suoi brani. Danilo Rea ha conosciuto Mina per un colpo di fortuna. Mina doveva registrare un disco ma il pianista era ammalato. Così hanno chiamato Rea che l’ha raggiunta a Lugano. Ad oggi ha registrato con lei 20 dischi.
Mina nel suo ultimo live cantò come brano di chiusura Grande, grande, grande (1972). il brano è interpretato da Nina Zilli.
Le Vibrazioni, invece, cantano Insieme, brano del 1970. Due anni dopo Mina la cantò con Lucio Battisti nello storico duetto a Teatro 10.
Una storia da cantare, diretta 22 febbraio, Corrado Pani
Bianca Guaccero racconta che Mina nel 1972 si innamorò perdutamente di Corrado Pani. Lui aveva 26 anni, era già sposato, ma da un anno aveva avviato con la moglie le pratiche per l’annullamento del matrimonio. In quel periodo Mina ha vissuto in hotel perché non poteva abitare con Corrado, altrimenti sarebbero stati arrestati per concubinaggio.
Irene Grandi canta Mi sei scoppiato dentro al cuore (1966).
Piero Pelù invece interpreta in una versione rock E penso a te (1970). Pelù omaggia l’artista con la scritta Mina riportata sul petto. Alla fine degli Anni Novanta Mina lo volle in Stay with me (degli Shakespears Sister) nella versione italiana.
Luna Diamante, uno dei suoi brani più recenti è cantata da Tosca. E’ contenuto nell’album di inediti con Ivano Fossati, è la colonna sonora dell’ultimo film di Ferzan Ozpetek La dea fortuna.
A causa dell‘amore proibito con Corrado Pani e alla nascita del loro figlio, Mina venne esiliata dalla televisione per due anni. Fu Mike Bongiorno a riportarla sul piccolo schermo nel programma La fiera dei sogni.
Una volta tornata in tv arriva un altro grande successo, Città Vuota, che viene intepretato da Simona Molinari. Francesco Renga invece ripropone L’ultima occasione.
Sale sul palco Lucia Ocone che ha sempre imitato Mina. Racconta che la Tigre di Cremona è una donna moderna e lungimirante. Alla fine degli Anni Settanta ha cantato un brano che parlava di cucina, argomento del quale non si occupava nessuno. Si tratta di Ma che bontà.
Una storia da cantare, Mina e Celentano
Mina e Celentano si sono conoscono da una vita. Da giovani hanno duettato in varie trasmissioni ma non avevano ancora inciso alcun disco insieme. E così nel 1998 pubblicarono l’album Mina Celentano. I conduttori ripropongono Acqua e sale.
Mina ha cantato molti brani energici e apparentemente facili ma in realtà complessi dal punto di vista tecnico. Come ad esempio Una zebra a pois, Tintarella di luna interpretati da Stefano Bollani. Marco Masini invece canta un brano più romantico, Volami nel cuore.
Il 23 agosto 1978 alla Bussola di Viareggio cantò per l’ultima volta sul palcoscenico. Bianca Guaccero reinterpreta il racconto della giornalista Natalia Aspesi, presente a quella serata. Ricorda che Mina emanava una sensualità così forte da oscurare le altre donne. Soprattutto durante l’esibizione di Ancora, Ancora, Ancora, riproposta da Arisa.
Mietta invece canta Io e te da soli (1970).
Mauro Coruzzi è un grande amante di Mina. La vide la prima volta a 14 anni a Parma. Era il 1969 e lei era in tour con Gaber. Stasera per l’occasione indossa una t shirt con la sua immagine. Torna sul palco Tosca per duettare con Enrico Ruggeri E se domani…, anno 1964.
Una storia da cantare, Mina e il rap
Mina tra i vari generi musicali esplorati c’è anche il Rap. Ha duettato infatti con Mondo Marcio nel brano Angeli e demoni. I due artisti si sono conosciuti nel 2013. Il rapper stava lavorando al suo nuovo album e voleva inserire una parte di un pezzo di Mina nel suo. Con suo stupore Mina accettò. Da lì è nata un‘amicizia ed una collaborazione artistica.
Torna Irene Grandi per cantare Sono come tu mi vuoi.
Nicky Nicolai interpreta Non gioco più. Il brano è la sigla di chiusura di Milleluci, spettacolo del sabato sera del 1974. Le due conduttrici erano Mina e Raffaella Carrà. Dopo Tosca ed Irene Grandi, ritorna anche Arisa per cantare E poi…
Chiara Galiazzo interpreta Un anno d’amore (1964).Enrico Ruggeri canta il suo brano Il portiere di notte di cui Mina ha realizzato una cover mentre Stefano Bollani interpreta La banda (1967). Segue Simona Molinari con Vorrei che fosse amore (1968).
In chiusura Bianca Guaccero canta L’importante è finire…Testo scritto da Cristiano Malgioglio.