Le puntate si occuperanno rispettivamente dell’Italia del Nord, del centro, del Sud e delle isole. Dunque un’Italia straordinaria che non sarà visibile soltanto in Tv ma avrà in second screen, avrà, cioè, una vita parallela, sul web. Grazie a tecnologie all’avanguardia e con gli innovativi sistemi di ripresa, il pubblico potrà vedere il programma anche sugli smartphone dove saranno fruibili i filmati appositamente realizzati e lanciati nel corso della messa in onda della trasmissione. La particolarità è che lo spettatore dagli smartphone potrà spaziare nell’interno campo visivo per un’ampiezza di 360 gradi andando così a scoprire tutto quello che vuole al di là di quanto gli viene proposto. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Ma la straordinarietà è rappresentata anche da una versione di ogni puntata di un’ora sottotitolata in inglese. Questo per consentire ai nostri connazionali all’estero di scoprire le comuni radici che uniscono gli italiani e gli emigrati arrivati oramai alla seconda e alla terza generazione.
E a proposito di nostri connazionali all’estero, Roberto Giacobbo ci farà conoscere persone che vivono in svariate Nazioni e hanno dato un contributo molto consistente allo sviluppo del paese in cui sono emigrati. Ad esempio in una puntata ci presenta un emigrante italiano Luigi De Bianco. A noi questo nome non dice nulla ma negli USA è talmente famoso da comparire su un annullo postale delle Poste Americane.
Naturalmente Voyager manterrà il proprio format e andrà alla scoperta di tutto quanto c’è di nascosto e di inesplorato nelle principali città italiane, ne analizzerà i monumenti più noti e andrà alla ricerca di misteri e di suggestioni.
Le prime puntate toccheranno Genova, Cremona e Ferrara. Come al solito Giacobbo andrà alla scoperta della città sotterranea di Genova attraversando cunicoli così stretti da poterci passare soltanto strisciando. Sempre a Genova il conduttore ci parlerà di Niccolò Paganini, musicista genovese che suonava in maniera talmente sublime da far pensare di aver stretto un patto col diavolo. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Giacobbo si occuperà anche di Antonio Stradivari il più grande liutaio di tutti i tempi e mostrerà anche le teche di due dei suoi violini. I due strumenti suoneranno in esclusiva per le telecamere di Voyager. Subito dopo sempre nella prima puntata Giacobbo arriva a Cremona. Infine a Ferrara dove si parlerà di un certo Sigismondo Fanti che avrebbe anticipato Nostradamus almeno di un paio di decenni. L’ultima curiosità: il più esperto traduttore di Nostradamus avrebbe previsto nel 2004 in un articolo pubblicato su un giornale locale, l’elezione a Papa di Jorge Mario Bergoglio.