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Il trio apre la serata con le battute di rito, che però sono tutti affidate alla Cucciari. Fabio Volo ha in testa una sctola come presa in giro alla soluzione adottata in occasione della visita del presidente iraniano, mentre la Leone indossa un abito a dir poco imbarazzante. Dopo la Blasi, il costumista del programma ha una nuova vittima sacrificale.
Il primo servizio è di Mary Sarnataro: Una stronza in tv. Tra i poveri malcapitati della comica milanese, Riccardo Scamarcio, Caterina Balivo, Niccolò Centioni.
Il secondo pezzo è di Nadia Toffa: Incidenti stradali: chi paga le cure mediche? Il codice civile parla chiaro: a chiunque sia vittima di incidente, le assicurazioni devono coprire le spese mediche. Ma il codice è stato però aggirato, in quanto gli ospedali dovrebbero fare richiesta di risarcimento alle assicurazioni: alla base c’è una norma del 2005, che revoca l’obbligatorietà del risarcimento in quanto, in realtà, lo paga il contribuente con una tassa. In pratica, paghiamo due volte: prima per il servizio nazionale sanitario, poi questa ulteriore tassa.
Al rientro in studio si ironizza sul Festival di Sanremo: tutti fingono di non vederlo e poi lo guardano, come i libri di Fabio Volo che tutti fingono di non leggere.
Dopo il primo break pubblicitario si riparte con Luigi Pelazza: Allarme inquinamento e polveri sottili. La questione sollevata dalla iena è che il filtro fap che caratterizza le auto meno inquinanti, in realtà non sia effiace, e che i gas scariati prdiucano comunque inquinamento. Ci viene invece mostrato il dispositivo Dukic che, installato in un’auto, riduce notevolmente il valore delle emissioni: il dispositivo però non ha ottenuto l’omologazione dal ministero.
Antonio Erario del Ministero dei Trasporti respinge le obiezioni sui test fallimentari effettuati sui filtri fap, che secondo le fonti di Pelazza sarebbero stati omologati in mnaiera sbrigativa e superficiale.
Il prossimo servizio è di Mauro Casciari: Drogato a sua insaputa. Partendo dall’esperienza di un uomo a cui è costato la positività a un test antidroga, Casciari ci svela come il pane ai semi di papavero risulti come oppiaceo. La ienaa effettua un test delle urine dopo averlo mangiato a cena e a pranzo: in un caso è positivo, in un altro negativo. Il rultato dipende infatti da come sono trattati i semi.
Si prsegue con un’intervista doppia: Roberto Formigoni (Ncd) e Micaela Campana (Pd) a confronto su Unioni civili per i gay.
Sempre sul tema della famiglia, Nina Palmieri ha intervistato dei bambini: Ti presento la mia famiglia. Sono bambini di coppie omosessuali, che hanno dovuto ricorrere alla maternità surrogata all’estero: inutile dire che le riposte date dai bambini non hanno niente di “strano”.
Stefano Corti e Alessandro Onnis, dopo la vittoria di Magalli di domenica scorsa, propongono come avversario Enzo Paolo Turchi per il concorso di Mister Orrible: chi è il più brutto? Le votazioni sono aperte.
Marco Maisano è a Prato per documentare un’agghiacciante realtà: Spaccio di eroina nel centro storico. La iena filma giovanissimi tossici che arrivano nella città per rifornirsi dagli spacciatori. La pratica è così diffusa che l’acquisto di droga e l’assunzione avvengono sotto i suoi occhi. Una coppia di fidanzati addirittura si buca davanti a Maisano: lei è minorenne.
La iena ha osservato il posto per due giorni, perciò ha individuato gli spacciatori fissi davanti a un minimarket. Ha anche acquistato una pallina di eroina per 10 euro: lo spacciatore lo porta in un angolo e sputa la dose dalla bocca.
Visto che l’arrivo della polizia non risolve niente, è lo stesso giornalista a provare a parlare con gli spacciatori. Appena si rivela, loro ingoiano tutto e scappano: i filmati però, le riprese effettuate, rimangono a disposizione delle forze dell’ordine. Purtroppo però, rimane il fatto che quando Maisano cerca di parlare con loro, i carabinieri minimizzano tutto.
Anche Veronica Ruggeri si occupa di stupefacenti: Ayahuasca: droga o magia? L’ayahuasca è una bevanda che libererebbe le emozioni più recondite: legalmente non è riconosciuta come droga. La sostanza, fortemente allucinogena, viene consumata in una cerimonia: la Ruggeri va a uno dei ritiri, in un posto sperduto tra le montagne lombarde. A sorpresa, trova mamme con bambini piccolissimi. E a una bambina, incredibilmente, ne viene somministrata un po’ dalla madre.
Trascorrono sei ore, prima che la situazione torni alla normalità: per tutto il tempo la bimba piange disperata.
Filippo Roma ha incontrato un Parrucchiere sotto scorta. Si tratta di Salvatore, napoletano, che ha denunciato il boss del quartiere che gli chiedeva il pizzo: dopo la sua denuncia ha perso il 50% della clientela.
Girando per il quartiere, ovviamente nessuno lo conosce. Anzi, a nessuno è stato chiesto il pizzo. Roma si apposta sotto casa del boss, ora arrestato: esce la zia, che urla come non mai e vuole essere lasciata in pace.
Enrico Lucci è andato al family day: Il beneficio del dubbio. Lucci ha raccolto pensieri sparsi tra la gente: si va da chi prevede l’aumento dei terremoti causati dalle unioni omosessuali a chi ha il simbolo del fascio appeso al collo a chi ripete slogan preconfezionati.
Viene riproposto un vecchio servizio di Giulio Golia: Il prete pomicione. Grazie a due complici diciottenni, le telecamere riprendono i colloqui con un padre che cerca ogni scusa per mettere le mani addosso ai due ragazzi, abbracciarli, accarezzarli o tentare di baciarli sulla bocca. andati in sacrestia per chiedere conforto, i due giovani sono pure stati invitati a casa.
Dopo il servizio del programma, il parroco è stato indagato per abuso su due chierichetti e condannato a tre anni e otto mesi.
La puntata si conclude con l’elezione di “mister orrible”: il poco ambito titolo è andato a Enzo Paolo Turchi.