{module Pubblicità dentro articolo 2}
La storia che Ellen Hidding per Melaverde racconterà ai telespettatori oggi, inizia 150 anni fa, quando Carlo Moro, un ex panettiere appena trentenne, riesce a realizzare un’opera davvero straordinaria. Un bellissimo mulino, tutto in legno, per la produzione di farine e di pasta in una valle dell’alta Lombardia.
La famiglia Moro ha trasferito da anni la sua attività in uno stabilimento più moderno. Ed è lì che entreranno le telecamere di Melaverde per vedere nascere tanti tipi di pasta, realizzata con le farine più diverse: dalle più comuni farine di semola di grano, a quelle di grano saraceno e di segale, fino a quelle miste, con farine molto particolari, come il pisello, il miglio, la quinoa, il mais, il riso.
Si parlerà anche dei pizzoccheri, secolare pasta povera a base di farina di grano saraceno, simbolo della Valtellina, che nel 2016 ha ottenuto il marchio della IGP.
Molto interessante sarà anche scoprire tutte le nuove tecnologie che oggi possono esistere all’interno di un pastificio, dove i robot e l’uomo lavorano in sinergia per un prodotto di eccellenza.
Con Edoardo Raspelli i telespettatori andranno in Piemonte, nel cuneese, per scoprire i segreti legati a uno dei prodotti più straordinari e naturali che esiste. Pensate che è frutto della paziente lavorazione di migliaia di “sorelle” che volano anche per chilometri pur di farne scorte per l’inverno, nasce grazie ad un’organizzazione unica, evoluta in migliaia di anni e se non ci fosse la sua produzione in natura l’ecosistema globale cesserebbe di funzionare e la terra stessa non sarebbe più in grado di dare frutti e nutrimento. Come avrete capito il noto critico gastronomico parlerà del miele.
Per scoprire tutti i suoi segreti Raspelli incontra la Cooperativa Agricola Piemonte Miele che in circa 40 anni ha raccolto più di 400 soci in tutta Italia, ha creato una rete di certificazione unica che garantisce la qualità del prodotto e si è posta come obiettivo un continuo aggiornamento nelle tecniche di allevamento e raccolta del miele nel completo rispetto delle api che per un apicoltore sono un valore inestimabile. L’esperienza accumulata e la qualità dei mieli raggiunta ha portato l’Italia, non solo ad essere tra le uniche nazioni a produrre mieli mono varietali di altissimo livello, ma ad essere qualitativamente la numero uno al mondo.