Intanto le cifre sono le seguenti: 4.884.000 telespettatori, share 17.42% per il tg satirico di Antonio Ricci. Affari tuoi ha invece collezionato 5.822.000 telespettatori, share del 20.84%. Accantonati gli aridi numeri, c’è molto altro su cui riflettere per gli autori di Striscia la notizia.
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Innanzitutto, paradossalmente, hanno fatto meglio, accanto a Michelle Hunziker, sia Maria De Filippi che Gerry Scotti che la stessa Mara Venier, davvero inesperta e novellina nel ruolo di anchor- woman. Ognuno ha cercato di entrare nello spirito della trasmissione satirica, anche se, spesso, la satira era lontana dalle loro competenze professionali. Ma lo hanno fatto con onestà professionale.
La prima volta di Christian De Sica, invece, è stata un vero disastro. L’attore è apparso subito impreparato, confuso e del tutto fuori contesto. Aggravante non indifferente, è stato un atteggiamento di irritante superiorità. Quasi a dire che un personaggio come lui non aveva certo bisogno di prepararsi per affrontare l’esperienza di Striscia. E bene ha fatto la regia a nascondere, spesso, la figura dell’attore, lasciando campo libero alla Hunziker.
Infatti, tutta la serata è stata retta e salvata dalla competenza di Michelle Hunziker che ha dovuto porre riparo alle troppe intemperanze “desichiane”.
Neanche una tv di provincia avrebbe sopportato un atteggiamento così spocchioso, un’alterigia così irritante, una marcata superiorità che si è rivelata fallimentare per l’interessato e, soprattutto, per il programma.
De Sica sul bancone di Striscia rischia di ripetere il flop di ascolti collezionato lo scorso anno durante la prima settimana di programmazione affidata a Leonardo Pieraccioni e Maurizio Battista.
De Sica non è in sintonia con la satira di Striscia. Ne è distante mille miglia. E, ponendosi su un piedistallo, finisce per allontanare i telespettatori.
Infine: il neo conduttore ha dato la sensazione di considerare il tg satirico di Antonio Ricci alla stregua di un cinepanettore. Non ha capito che Striscia è un programma molto più serio, di denuncia sociale, al di sopra della satira che ne costituisce la bandiera.
Avrebbe fatto meglio a restare nella giuria di Tale e quale show, ruolo nel quale si era calato con una maggiore credibilità.
Abbiamo forti dubbi sul futuro di De Sica a Striscia la notizia. Il rischio è un’emorragia di ascolti.