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Il tema dei vitalizi è tradizionalmente molto caro a Giletti, che lo ha già affrontato in precedenza con i classici toni accesi che ne hanno sempre contraddistinto il comportamento. Oggi il conduttore ha spaziato a 360 gradi cercando di catturare l’interesse e la curiosità del pubblico su un tema molto sentito.
La presenza di ospiti che usufruivano di alte pensioni e vitalizi ha infiammato ancora di più l’animo di Giletti, e i toni di una retorica ampiamente sfruttata in tv, hanno tenuto banco fino all’entrata in studio del ministro Maria Elena Boschi.
La presenza pià discreta in questa prima parte è stata sicuramente quella di Maria Francesca Mattei, giornalista del Tg2 che tra l’altro ha avuto un ruolo marginale nell’ambito della puntata.
Giletti si è anche occupato della ristrutturazione di alcune ville storiche i cui lavori durano da più di 33 anni.
In particolare, il sindaco di Como ha relazionato su lavori il prestigioso complesso di Villa Pliniana.
Giletti inoltre, sempre assecondando il trend “al servizio del cittadino”, ha ricordato ai suoi telespettatori la situazione immobiliare del Comune di Roma: i cosiddetti “castelli di carta” sono in effetti dei faldoni che riguardano 40mila immobili del Comune di Roma ancora in attesa di digitalizzazione. Una situazione davvero insostenibile per una capitale moderna che l’ex sindaco dimissionario Ignazio Marino avrebbe voluto regolarizzare e rendere accessibile proprio attraverso una scansione di tutti i documenti.
L’intervento del ministro Boschi ha rappresentato il momento del faccia a faccia politico di Giletti con un rappresentante del governo. È in queste situazioni che il giornalista cerca di rendere al meglio tentando di “estorcere” al proprio interlocutore anteprime e notizia in esclusiva.
Il ministro ha naturalmente enfatizzato tutti i provvedimenti del governo al quale appartiene, ma al aprte pù interessante del suo discorso riguarda le unioni civili. La Boschi ha più volte puntualizzato che l’argomento non è mai stato al centro delle decisioni previste dal governo Renzi, ma ha tenuto a ribadire che la legge si farà. I tempi? Non è stata in grado di anticiparlo.
Invece, da Barbara D’Urso a Domenica Live, la conduttrice ha esplicitamente detto al suo pubblico che il premier dovrà venire nel suo programma per dare la notizia dell’approvazione della legge.
L’ultimo segmento è dedicato a un sex symbol del grande schermo: Riccardo Scamarcio. Ovviamente l’attore è in promozione per il film Io che amo solo te. Poche le notizie sviscerate da Scamarcio sulla sua vita privata, tutto è stato incentrato sul film per un mega “spottone” cinematografico, di quelli tanto cari al piccolo schermo.