Flavio Montrucchio e Cristèl Carrisi i due padroni di casa, iniziano il 17 novembre dalle 17:00 alle 18:45 con una puntata di presentazioni delle canzoni in gara. I brani sono 12 e sono eseguiti dai solisti del Piccolo Coro Mariele Ventre dell’Antoniano di Bologna diretto da Sabrina Simoni. In questa puntata di esordio le canzoni vengono ascoltate tutte senza votazione.
Il giorno dopo 18 novembre comincia la gara. Sei sono le canzoni che saranno valutate: le prime tre che avranno il punteggio più alto passano direttamente alla finale.
Le altre invece andranno al ballottaggio previsto nella quarta puntata di venerdì.
Il 19 novembre la gara continua con la stessa formula della puntata precedente. Altre 6 canzoni andranno alla valutazione: le prime tre con il punteggio più alto vanno in finale le altre tre partecipano al ballottaggio di venerdì. In questo modo sono già selezionate 6 canzoni che vanno ufficialmente in finale.{module Pubblicità dentro articolo}
Il 20 novembre è il giorno del ballottaggio. Le 6 canzoni escluse nelle precedenti giornate dovranno gareggiare per i due posti ancora disponibili. Quindi alla finalissima arrivano 8 canzoni.
Il 21 novembre è il giorno della finalissima. In questa occasione lo Zecchino d’Oro va in onda dalle 17:10 alle 20:00. E sarà programmata la canzone vincitrice. A votarla sarà una giuria composta da soli bambini. {module Pubblicità dentro articolo}
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Il tema principale di tutta la settimana dedicata allo Zecchino d’Oro è l’uguaglianza. Cioèsi va alla scoperta di testimonianze importanti finalizzate a far capire ai bambini che siamo tutti uguali e i diritti di tutti devono essere garantiti senza discriminazione.
Le canzoni che ascolteremo sono le seguenti: “Zombie vegetariano“, un brano che canta l’amore per la verdura a ritmo di Rock di un animale. Ancora ortaggi e frutta sono contenuti nella canzone “Cavoli a merenda” in cui si gioca con i modi di dire. Seguiranno i brani: “Prendi un’emozione“, “Resterà con te” e “Le impronte del cuore“, si tratta di tre ballate dai ritmi molto romantici e coinvolgenti.
“Un giorno a colori” è dichiaratamente un brano Pop, mentre “Il rompigatto” vira verso la musica Dance.
Altri brani sono “Il contrabbasso“, “Il Gonghista” che parlano di strumenti musicali. E poi c’è un tuffo nella cultura con il brano “Una commedia divina” che riporta indietro nel tempo fino a Dante Alighieri che viene ricordato nel 750° anniversario dalla nascita. Si va ancora in epoca più lontana con il brano “Tutanc’mon” che parla dell’Egitto. Ultima canzone viene dalla Francia “Le parce que des pourquoi“.
Due sono i bambini stranieri in rappresentanza della Francia e dell’Egitto e 14 i piccoli interpreti che arrivano a Bologna da 12 diverse regioni d’Italia. Sono stati selezionati dopo casting che hanno coinvolto 16 regioni, 36 città e 60 bambini.