L’interessato ha così giustificato il suo modo di parlare : ” sono nato a Napoli ma poi ho studiato le lingue. E poi con l’andare avanti si imparano tutti i mestieri, compreso quello del conduttore”. La stoccatina probabilmente era rivolta a Nicola Savino. che ha incassato con un sorrisetto.
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Aiutato dalle voci fuori campo della Gialappa’s, Savino ha continuato nella improbabile intervista. Maurizio rimani con noi, adesso diamo la pubblicità, Risposta: fate come volete io sono abituato ad aspettare, tanto poi vi prendo tutti, replica il finto Sarri.
Ed ecco che subito dopo si passa agli schemi calcistici. Ne vengono mostrati alcuni, improbabili, commentati dalle voci fuori campo della Gialappa’s. Quello con la capriola era molto interessante, commenta Sarri.
Poi il discorso cade su Maradona e sulle iniziali difficoltà di Sarri nel farsi accettare dal tifosi, ma anche dalle ragazze. Usavo il 4-3-3 dice. Mia moglie l’ho conquistata così.
E mentre le voci fuori campo lo invitano a tenere le mani in evidenza e non fare gesti scaramantici, Sarri avela come fa a tenere a bada i calciatori: li seguo ininterrottamente con dei droni speciali.
A questo punto spiega come sono fatti questi droni e come sono collegati tra di loro: un esilarante e incomprensibile meccanismo. Io ho fatto innestare un paio di elettrodi in alcune zone del corpo dei giocatori, insiste Sarri, facendo capire, maliziosamente di quali parti si tratta.
L’intervista si è svolta prendendo spunto dagli incontri che il Napoli disputerà nei prossimi giorni.
Ed ecco il video integrale dell’intervista tra Savino e Sarri-Pantani.