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Ruffini, attore, regista, sceneggiatore e conduttore televisivo, affiancherà dunque nella giuria del programma Diego Abatantuono. I due artisti provengono da Colorado, programma di Italia 1 che dalla scorsa settimana ha chiuso i battenti per questa stagione autunnale.
Come in ogni talent show che si rispetti, ci sarà, per il vincitore finale del programma, un premio consistente finalizzato a lanciarlo nel mondo della comicità. Infatti Eccezionale Veramente darà al primo classificato, la possibilità di ottenere un contratto con Colorado Film dal valore di 100.000 euro. Questo contratto spazietà sia sul piccolo che sul grande schermo.
Intanto per la selezione dei concorrenti che prenderanno parte al programma, sono iniziati i casting in tutt’Italia nel corrente mese di dicembre.
Dopo la prima data a Milano, Teatro Pime –mercoledì 2 e giovedì 3- ecco i prossimi appuntamenti.
Bari,Teatro Forma – mercoledì 9 dalle 11.30 alle ore 21.00 e giovedì 10 dalle ore 9.00 alle ore 19.30.
Roma,Teatro Dell’Angelo – lunedì 14 dalle 11.30 alle ore 22.00 e martedì 15 dalle ore 9.00 alle 19.30.
Sono state scelte, dunque, tre città simbolo del Nord, del Centro e del Sud Italia affinchè la comicità attraverso tutto lo Stivale possa avere una rappresentanza completa.
Eccezionale Veramente, nelle intenzioni, ha tutti i connotati di un talent show con una giuria che commenta le performance dei concorrenti, le valuta e, naturalmente, le vota.
L’ingaggio di Abatantuono e di Ruffini fanno immediatamente capire che La7 crede molto nel progetto sul quale investe anche economicamente.
Strano, però, che Urbano Cairo, proprietario dell’emittente, continui a insistere nel portare avanti la linea dell’intrattenimento in un canale la cui vocazione è quella delle all news. Recentemente Cairo ha anche annunciato di voler portare la cultura nei suoi programmi. Vedremo quale strada prenderà La7 che attualmente appare in bilico tra identità differenti.
Ricordiamo, infine, come vi avevamo anticipato, che anche Rai2 aveva pensato ad un talent show sulla comicità che avrebbe dovuto avere come titolo “C Factor”. Era coinvolto anche Gabriele Cirilli. Ma, dopo anni di attesa, il progeto è definitivamente tramontato.