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Look provocante di Ilary Blasi che sotto una giacca nera, mette in mostra grazie ad una maglia trasparente il pancino sempre più evidente. La conduttrice chiude il primo blocco affermando: “è l’ultima puntata per tutti noi!” Trio Medusa e Teo Mammucari a rischio quindi.
Il primo servizio è di Giulio Golia. L’inviato è andato a Paternò, dove il 2 dicembre durante una processione c’è stato l’inchino ad un boss sulle note de Il padrino. Per questo intervista Domenico Assinnata e il fratellino di 12 anni, il quale ragiona come un trentenne.
In quel quartiere tantissimi sono o ex detenuti o agli arresti domiciliari. Di fronte al palazzo inoltre, come se non bastasse c’è l’ufficio del sindaco e dei vigili urbani. Il comandante Antonio La Spina afferma che nessuno ha visto l’inchino. Il primo cittadino: “La questura e una comunità intera hanno reagito”.
Nadia Toffa continua a parlare di HIV. Dopo i drammatici fatti dei giorni scorsi, una ragazza racconta la sua storia e il momento in cui ha scoperto di essere sieropositiva. Subito dopo, a telecamere nascoste, si vede il comportamento di gente positiva, che fa sesso non protetto senza dirlo.
Il secondo ragazzo non crede all’affidabilità del test istantaneo ma affrontato dalla iena gette le responsabilità sull’altro.: “Nella vita si vive una volta sola”. L’ultimo seriopositivo invece è il più responsabile e non nasconde il problema, attaccando quelli che non dicono la verità.
Ilary in studio lancia un appello per l’utilizzo del kondom, bel gesto rovinato da Mammucari: “Anche tu dovresti utilizzarlo”. Si alleggeriscono i toni con il moralizzatore, Filippo Roma, che incontra Umberto Smaila, dopo la “lite” con Silvio Berlusconi, per il conto nel suo ristorante.
Numerosi tentativi, compreso quello di coinvolgere Diego Abatantuono, vanno a vuoto; anzi l’ex conduttore di Colpo Grosso appare molto infastidito. Alla fine, però, missione compiuta! Pubblicità.
“Ho deciso di prendermi una pausa per dedicarmi alla cosa più importante della mia vita”, così Ilary Blasi motiva l’abbandono dopo 8 anni. “Tranquilli, mi porto via anche Teo”. E si continua con i sospetti. Matteo Viviani ci racconta la storia di una donna dimenticata dal mondo.
Caterina vive in una catapecchia, senza condizioni igeniche, non sa nè leggere, nè scrivere e non ha rapporti sociali. L’unica ad aiutarla è stata una cugina che l’ha trovata sporca, deperita e con le pulci nel letto. La donna afferma che la vicina, le ha portato via la figlia.
Il vicesindaco gira la patata bolllente ai servizi sociali, i quali non hanno agito perché lei è un’adulta: “abbiamo fatto tutto quello che potevamo”; il presidente dell’ordine però li smentisce. Il sindaco Schiappa, durante una visita nello stabile, rimane allibito dalla gravità.
La vicina afferma che Caterina vuole fare una vita agiata e che ha dato in affido la figlia agli assistenti sociali, guarda caso la stessa che ha firmato quell’assurda perizia. Andrea Agresti, Il sergente Hartman, raggiunge e catechizza Melissa Satta, Edoardo Raspelli e Francesco Facchinetti. Tante, troppe parolacce. Solo il conduttore di Mela Verde si indispettisce.
Nina Palmieri si trova nella casa che a Roma ospita famigliari e malati di leucemia, costretti a fermarsi nella capitale. Bellissima questa iniziativa gestita da volontari. Teneri i bambini che giocano e sorridono, come se non avessero nessun problema. L’inviata segue le storie di Bruel e Lorenzo. il servizio è chiuso con il rimando alla raccolta fondi Ail.
Roberto Vecchioni nei giorni scorsi è stato al centro delle polemiche per una frase offensiva, o pseudo tale, sulla Sicilia. La iena lo raggiunge sotto casa e gli fa dire una frase riparatrice in dialetto. Pubblicità.
Mauro Casciari si trova nel quartiere romano di Villini Santa Maria. Qui non ci sono le fogne e i cittadini sono stati multati, perché nonostante i vari solleciti, sono costretti a scaricare nel sottosuolo. E intanto continuano a pagare servizi che non utilizzano.
L’assessore si nasconde dietro il problema dei soldi, il vice questore prende tempo, mentre il prefetto Gabrielli interpellato non apre bocca. Solo lui potrebbe annullare le multe che scadono tra un mese.
Si torna a parlare di immigrazione, con la storia di un ventiduenne ghanese arrivato da poco in Italia. A quanto pare, molti migranti, dopo essere stati arrestati sono stati messi a forza dalla Polizia sui barconi, senza che loro volessero andare in Italia.
Una psicologa conferma questa versione affermando: “il 25% sono costretti ad imbarcarsi”. Raggiunto ad una conferenza il ministro Gentiloni non risponde alle domande. Tornati in studio ecco la classifica delle 5 cose che Ilary può fare dopo aver lasciato le Iene.
Sotto la città di Fiumicino c’è una grandissima rete di fibra ottica eppure nelle scuole internet non va bene. Germani, l’ideatore del progetto a pochi giorni dal collegamento è stato cacciato. Il tribunale gli ha dato ragione e ora l’ex sindaco Carapini lo deve risarcire.
Tragicomico il sopralluogo con i tecnici, istruiti a dovere dall’addetto ai lavori pubblici. Il sindaco chiude il discorso mostrando una querela ai danni di Germani. Di fronte alla successiva ditubanza l’inviato gli presenta una proposta: entro 30 giorni darà una risposta.
Enrico Lucci con la sua solita irriverenza e ironia è in Romagna per un servizio sui vecchi playboy. Tutti attaccano le nuove generazioni, troppo legate alla tecnologia e poco all’amore carnale. Tutti di loro hanno le prove delle loro conquiste.
Arriva il momento dell’intervista esclusiva a Luciano Moggi. Tutte le prove del processo di Calciopoli sono falsità. “Da piccolo tifavo Inter poi ho conosciuto Moratti”. La squadra di Mancini secondo lui vincerà lo scudetto, mentre Garcia è il peggior allenatore della Serie A.
Laconico l’ex dirigente della Juventus, risponde alla maggior parte delle domande con monosillabi. Intervista esclusiva ma priva di contenuti significativi. Ci si aspettava di più.
Il Baobab, il posto nelle vicinanze di Roma Tiburtina che ha dato una casa a tantissimi migranti. Il comune vuole sgomberare il locale, nonostante sia autogestito. Il principale sostenitore è stato proprio Papa Francesco I. Il commissario Tronca assicura che verranno risistemati tutti gli extracomunitari.
Pierluigi Pardo in studio per promuovere Tiki Taka e l’esclusiva Mediaset Premium. Luigi Pelazza racconta la storia di un poliziotto albanese in fuga dai narcotrafficanti. Dopo 6 mesi di carcere è ai domiciliari. Si scopre un traffico di dorga diretta all’italia. Dietro questa storia complicata ci sarebbero un finanziere e una diplomatica italiana.
Antonio, vive in provincia di Treviso e ha aperto le porte di casa sua a dei migranti. Le regole sono ferree e i ragazzi devono studiare per forza italiano. I vicini non sono affatto contenti.
Termina qui l’edizione autunnale de Le Iene Show. Il programma tornerà nel gennaio del 2016.